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Woman’s Flowers. La musica potrebbe salvarci vol.1

Scritto da il 19 Novembre 2019

È novembre, il mese in cui è stata istituita la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Purtroppo è sempre novembre. Che sia giorno, notte, in qualsiasi momento una violenza ingiustificata viene consumata e i numeri salgono, fanno paura. Però sembra che i numeri piacciano alla gente e siano anche facili da memorizzare, quindi procedo con un elenco che lascia sgomenti.

Quasi 7 milioni di donne italiane dai 16 ai 70 anni hanno subito almeno una volta nella vita una forma di violenza: 20,2% violenza fisica, 21% violenza sessuale con casi nel 5,4% di violenze sessuali gravi, come stupro e tentato stupro. I carnefici? Partner, ex partner, familiari, estranei. Una storia che si ripete, ingiustificabile che incontra, talvolta l’indifferenza. Una storia di difficile ascolto che logora le vittime.

La musica ha cantato, canta e continuerà a cantare denunce. Una delle tecniche più dirette per trasmettere paura, passioni, delusioni e conquiste.

La storia questa volta ce la racconta la nostra cantantessa, Carmen Consoli nel testo Mio Zio.

 

Uno zio, un padre, un amico, un fratello insomma un uomo distinto che come vuole la consuetudine rispetta la propria famiglia e tiene molto alla sua nipotina. Ci gioca, che nobile gesto e come ogni adulto per attirare la sua attenzione le promette un premio finale. In montagna, in vacanza, alla giostra. A quale bambina non brillerebbero gli occhi davanti ad un premio?  Il gioco comincia. Le regole sono semplici. La bimba fa la conta, non parlerà, le spetta un premio e anche se parlasse non verrebbe creduta. La bambina ora è adulta. Ha subito, raccontato e non è stata creduta, è più semplice per tutti e ora quel nobile esempio di uomo è in grazia di Dio. Tutti a lutto, anche quella donna. Per l’occasione ha messo un  rossetto rosso carminio e sotto il soprabito nero niente, in onore del suo aguzzino.

 

La libertà della donna è ogni giorno. È nata libera eppure lotta da una vita per ottenere ciò che le spetta di diritto.

 

Ph Venetico Marina 13.10.2018 iniziativa della Dott.ssa Tania Barbato in memoria di Laura (uccisa dal padre) a Giordana (dal compagno)

 


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