Uno Squalo Tigre nelle acque di Milazzo? No una povera Verdesca.

“Uno squalo tigre, uno squalo tigre”…queste sono le parole che si sentono in un un video girato nelle acque milazzesi,  che in queste ore ha provocato il terrore di molti mamertini. Ma a rassicurare le tante persone che hanno visto e condiviso il video, ci ha pensato come sempre, dove si parla di mare e delle sue creature, il Biologo marino Carmelo Isgrò, che attraverso un post su Facebook, non ha solo chiarito la specie di squalo del video, ma ha anche voluto sottolineare diversi aspetti importanti dell’animale  . «In tanti mi hanno inviato preoccupati questo video girato nelle acque di Capo Milazzo – scrive Isgrò -si tratta di una Verdesca (Prionace glauca) uno Squalo comune nei nostri mari e “pericoloso”, non per il morso come si potrebbe pensare ma per la presenza di metalli pesanti nelle sue carni, quindi non compratelo e non mangiatelo… cosí forse smetteranno di pescarlo! La Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha inserito la carne di squalo, e quindi anche di questa specie (assieme a quella di Pesce spada, Tonno ed alcune altre specie di pesci predatori pelagici) tra quelle che bambini e donne incinte dovrebbero evitare di mangiare per i rischi legati alle intossicazioni da mercurio e da altri metalli pesanti. Nonostante ciò si stima che tra i 10 ed i 20 milioni di esemplari vengano uccisi ogni anno durante le battute di pesca. Dal 1580 ad oggi sono stati registrati una decina di attacchi all’uomo da parte di questa specie, con 4 morti, tuttavia molti attacchi (specie quelli che avvenivano un tempo a carico dei naufraghi) possono non essere stati registrati adeguatamente o confusi con altre specie: quindi la specie pericolosa resta sempre l’uomo!!!».