Taobuk 2023 tributa libertà e turismo culturale

È “Le libertà” l’argomento catalizzatore della XIII edizione di Taobuk, il festival letterario che si svolgerà a Taormina dal 15 al 19 giugno con la partecipazione di tre scrittrici straordinarie che della libertà hanno fatto la loro lotta quotidiana: Annie Ernaux, premio Nobel per la letteratura 2022, l’iraniana Azir Nafis e Joyce Carol Oates.

Taobuk è stato ideato con la vocazione di recepire le eccellenze della letteratura, delle arti e del pensiero e da anni è generatore di cultura e volano per il turismo grazie al ricco programma di incontri, mostre, spettacoli teatrali e retrospettive cinematografiche ospitate in location suggestive, prima fra tutte il Teatro Antico della città.

Quest’anno la manifestazione ideata e diretta da Antonella Ferrara si presenta con una denominazione articolata: il logo originario si associa infatti a quello di See Sicily, il programma di promozione turistica ideato dalla Regione Sicilia per rinnovare il fascino che l’isola esercita da sempre sui viaggiatori. Si potenzia così la cooperazione tra See Sicily e Taobuk per un festival dal respiro internazionale corredato di un calendario di iniziative di promozione del territorio in omaggio alla vocazione internazionale e cosmopolita di Taormina. «A Taormina abbiamo riunito scrittrici, scrittori, scienziati, pensatori da tutti gli angoli del mondo proprio per recepire e ascoltare le temperature delle libertà – spiega Antonella Ferrara – accogliendo nella nostra intestazione “See Sicily” abbiamo voluto rinsaldare un’idea di turismo culturale, ci facciamo promotori della Sicilia con un evento in cui la cultura è la lente attraverso cui guardare il mondo».

Una nuova sezione avrà come campo di osservazione il rapporto tra libri e serie tv: il festival ha deciso di osservare da vicino la tendenza sempre più frequente a trasformare i romanzi adattandoli alla narrazione frammentata della serialità: «È un fenomeno che va studiato – prosegue la presidente di Taobuk – ed è importante farlo a Taormina, città che ha visto la potenza di una serie come “The White lotus” trasformare la sua geografia turistica. Lo faremo dialogando con tutti i protagonisti della filiera produttiva delle serie».

Cultura, grandi eventi e turismo sono dunque le parole chiave al centro della strategia di promozione del brand Sicilia che il governo regionale porta avanti su vari fronti: «Taobuk è divenuto un evento di portata mondiale – afferma il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani – e il governo regionale lo sostiene con convinzione. La manifestazione è sempre più un esempio di come la nostra isola riesca ad essere protagonista a livello internazionale grazie alle capacità intellettuali e organizzative che esprime e alle bellezze del suo patrimonio monumentale e paesaggistico, in questo caso incarnate da Taormina».