STRAGE DI NIZZA, GRUPPO LEGA ARS: “MORTI SI POTEVANO EVITARE SE IL GOVERNO ASCOLTAVA I NOSTRI APPELLI SULL’EMERGENZA MIGRANTI IN SICILIA”
Scritto da Valentina Di Salvo il 29 Ottobre 2020
“Come pare accertato dalle autorità francesi dopo la morte di tre persone uccise in una chiesa a Nizza in Francia, l’attentatore fondamentalista sarebbe sbarcato lo scorso 20 settembre a Lampedusa. Il killer tunisino aveva ricevuto un ordine di espulsione dal territorio italiano, con invito a rimpatrio. Dall’Italia avrebbe raggiunto poi la Francia in modo clandestino e in neanche un mese avrebbe covato questa strage. Se il governo Conte e il ministro Lamorgese avessero ascoltato i nostri appelli per chiudere il Canale di Sicilia, questa tragedia si sarebbe evitata. Quando l’immigrazione avviene senza filtri e senza controllo, questo è il risultato. A pagarne non è solo l’Italia ma l’Europa intera che si sveglia oggi scoprendo quanto poco si è fatto per bloccare questo fenomeno. Avevamo ribadito in un appello un mese fa – appello fatto proprio dal Presidente Musumeci – che 2 migranti su tre non provengono da scenari di guerra e, tra questi, è presumibile si nascondano fondamentalisti islamici. Oggi ne abbiamo avuto la triste conferma ma avremmo voluto sbagliarci. Bisogna subito intervenire per bloccare i flussi e monitorare chi agisce nella clandestinità.”
Lo ha dichiarato in una nota l’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per la Lega.