“Stella Migrante”, installazione di Nino Abbate e Salva Mostaccio

E’ stata inaugurata con successo la sera del 22 dicembre 2023 alle ore 18.30, con la presenza di personaggi del mondo della cultura barcellonese e oltre, l’installazione “Stella Migrante” realizzata dagli artisti Nino Abbate e Salva Mostaccio, allo Studio d’arte Epicentro a Gala di Barcellona Pozzo di Gotto.

Si tratta di un’opera di ricerca come i due artisti hanno delucidato intrattenendosi con il pubblico sul filone dell’arte presepiale, una rappresentazione non tradizionale, ma contemporanea che a lanciato un segnale importante sul mondo sociale e specificatamente sulla migrazione dei popoli che tanti problemi stanno creando alle nazioni occidentali e in particolarmente all’Italia, rappresentata nell’opera con una bandiera italiana ingarbugliata tra una fitta rete usata dai pescatori.

I due artisti Nino Abbate e Salva Mostaccio, come loro consuetudine nel lanciare messaggi con opere, performance e installazioni, indagano in questa sui problemi sociali in tema dell’emigrazione dei popoli in cerca di una nuova luce, dicono questo è un momento propizio di riflessione in occasione delle festività di Natale. Storicamente la nascita di Gesù Bambino, il “nuovo messia”, cosi lo aspettavano i popoli in terra santa a Betlemme, e una luce che rappresentava anche la libertà dei popoli che a tutt’oggi dopo millenni sono ancora oppressi da guerre e carestie da chi li governa.

La gente fugge dalla sua terra nativa seguendo i cieli stellati, o meglio la “Stella Prescelta” che li dovrebbe condurre alla luce, ma non è sempre cosi, emigrano nella loro povertà e paura con la tristezza nel cuore in cerca di un futuro migliore che non tutti riescono a trovare tra percorsi pericolosi di terra e mari. Il mare custode di questo dramma di morte e sogni infranti di uomini, donne e bambini, chi governa dovrebbe meditare su queste morte.

Gesù Bambino è una luce di pace, i popoli migranti cercano la luce e la pace. L’istallazione Di Nino Abbate e Salva Mostaccio è realizzata con materiali poveri recuperati anche sulle spiaggia a mare: Legno, marmo, ossidiana, terracotta, colori, si avvale anche di un testo poetico e di un video.

Si può visitare tutti i giorni allo Studio d’arte Epicentro a Gala di Barcellona Pozzo di Gotto fino al 7 gennaio 2024 dalle ore 17,00 alle ore 19.00. Ingresso libero.