Sicilia dichiarata zona arancione. Chiudono bar e ristoranti, limiti agli spostamenti
Scritto da Redazione il 4 Novembre 2020
La Sicilia è stata dichiarata ufficialmente zona arancione insieme alla Puglia. Lo ha comunicato il premier Giuseppe Conte durante il suo ultimo intervento in diretta sull’emergenza coronavirus. La decisione è stata presa dopo che il CTS ha effettuato i calcoli relativi alla curva dei contagi. Le misure, nelle aree rosse ed arancioni, entreranno in vigore venerdì’ 6 novembre e saranno valide fino al 3 Dicembre.
Limiti alla circolazione
Vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute e necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune.
Scuole
Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori. Didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
Chiudono bar e ristoranti
A partire da venerdì saranno chiusi bar e ristoranti, che potranno effettuare solo attività di asporto fino alle 22 (mentre nelle aree gialle restano aperti fino alle 18). Si potrà andare a ritirare il cibo da asporto, ma solo fino alle 22 e con il divieto di consumare sul posto o nelle vicinanze del locale. Fanno eccezione autogrill e punti di ristoro degli ospedali e gli aeroporti. Restano aperti i negozi al dettaglio e attive le mense.
Limiti al trasporto pubblico
Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.