Rometta: la dedizione di una comunità
Scritto da Valentina Di Salvo il 27 Gennaio 2019
Dalla classifica stilata dalla regione il comune di Rometta risulta il primo in Sicilia in tema di differenziato nel periodo gennaio-ottobre 2018, con una percentuale di rifiuto pari all’82,4%.
Frutto di dedizione e impegno costante, considerando che in estate la popolazione di Rometta è in aumento: da 7mila residenti si passa ai 25-30mila messinesi non abituati alla differenziata.
Noi di Radio Milazzo abbiamo voluto approfondire intervistando il sindaco Merlino, a capo dell’amministrazione comunale dal 2014.
«L’argomento è molto complesso – dichiara il sindaco –tra l’altro ci tengo a rendere onore ai miei cittadini che hanno fatto davvero molto, insieme agli operatori, ai volontari e alla vigilanza. Siamo riusciti a raggiungere un risultato molto difficile perché siamo partiti da zero: quando ho preso l’incarico nel 2014 Rometta non aveva scelto nemmeno il sistema di raccolta».
Come avete raggiunto un risultato tanto straordinario?
«Tra le diverse modalità di intervento, una delle più significative riguarda il mio compianto amico Ettore Lombardo che ci ha aiutati ad insegnare ai nostri ragazzi come differenziare. Sto parlando dei ragazzini delle scuole primarie. Sono stati poi i ragazzini a creare una rete di sensibilità sul tema distribuendo il kit necessario e insegnando l’importanza della differenziata ai genitori, agli anziani, e più in generale a tutti colori che potevano avvicinare. Sono state le sentinelle del rispetto di queste regole».
Insegnare ai giovani l’importanza della collettività, il valore delle società organizzata e il rispetto delle regole.
«I dati sono molto più significativi se si guardano nel complesso perché è vero che noi, nei primi 10 mesi del 2018 abbiamo raggiunto 82,4%, primi assoluti in Sicilia, ma ci sono altri dati molto significativi. Per esempio noi siamo i primi in termini di compostaggio con 544 compostiere domestiche, inoltre siamo il primo comune a investire sull’iniziativa della compostiera di comunità. Noi tramutiamo il 30% dell’umido in concime per giardini, orti, etc.».
Un dato significativo.
«Esatto. Considerando che in Sicilia c’è crisi profonda in materia di strutture che devono ricevere l’umido. Molta di questa percentuale significativa ci porta nella condizione di portare gli scarichi a meno del 18% di indifferenziata. Per cui se tutti gli altri comuni fossero come Rometta, il problema delle discariche sarebbe risolto».
Come rispondono gli abitanti in termini di pulizia? Perché si può pure differenziare ma poi capita di trovare sacchetti in giro…
«Rometta è il comune più pulito di tutta la zona, anche questo lo dicono i dati, ma basta semplicemente fare un giro dalle nostre parti per rendersene conto. Se dovesse presentarsi un disagio viene subito segnalato e questo comporta un intervento tempestivo. Monitoriamo con l’aiuto di tutti i cittadini, vigili, operatori, collaboratori, con le associazioni di protezione civile del territorio. Inoltre controlliamo il territorio con fototrappole e telecamere. Tra l’altro è giusto che i possessori di cani rispettino anche gli altri cittadini e, mi creda, lavorare in questi termini in estate, quando la popolazione aumenta, è davvero impegnativo. Ma ne vale la pena».
Il successo di un comune felice è il risultato di una sensibilità e collaborazione di gruppo. Un po’ come in una squadra: bisogna condividere valori e cooperare insieme per raggiungere gli obiettivi. Le istituzioni si fanno carico di promozioni e iniziative ma poi a contare davvero è l’impegno di ogni singolo cittadino.
L’allenatore di football Vince Lombardi amava dire:
“Le persone che lavorano insieme vinceranno. Sia che si stia lottando contro una complessa difesa di football, o contro i problemi della società moderna”.
«Inoltre – continua il sindaco – c’è una nota che passa sotto traccia, forse la più significativa: la Cittadinanzattiva, associazione nazionale dei cittadini di grandissima importanza, ha fatto uno studio sulla TARI prendendo come campione una famiglia di 3 componenti con un’immobile di 100 mq. Ha verificato che la media della TARI in Italia, cioè dell’imposta corrisposta dagli utenti per pagare il servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani, è più di 50mila euro; in Sicilia la media di tutti i comuni è di 398. Contro questa cifra si scaglia la nostra media di 191 euro, vale a dire meno della metà della media di tutti i comuni siciliani, più di un terzo meno della media di tutti i comini italiani. Quest’importo della TARI è solo nel Trentino-Alto Adige. Inoltre qui a Rometta diamo degli sgravi fiscali ai possessori di compostiere che vanno da 50 euro a 130 euro».
Una riduzione fiscale, quindi, per facilitare i cittadini.
«Non appena ci verranno stazionati 164mila euro – conclude il sindaco Merlino – per aver raggiunto e superato il 65% nel 2017, anche in funzione dell’indirizzo che ci darà l’assessorato, destineremo quelle risorse a migliorare il servizio e ad un’ulteriore diminuzione della Tari».
Il sindaco Merlino, dati alla mano, ha dimostrato che anche in contesti ambientali particolari è possibile raggiungere risultati importanti ed eclatanti rispettando rigorosamente la legge e sentendosi parte attiva della comunità.