“Ritorno dall’abisso. Storie di Milazzesi sopravvissuti alla Seconda Guerra Mondiale” il libro di Maria Rita Della Candelora

Mercoledì 27 Dicembre 2023, alle ore 18,00, nello storico Palazzo D’Amico di Milazzo verrà presentato il Libro “Ritorno dall’abisso – Storie di Milazzesi sopravvissuti alla Seconda Guerra Mondiale” di Maria Rita Della Candelora, edito Lombardo edizioni. L’evento è patrocinato dal Comune di Milazzo e organizzato dalla casa editrice milazzese.

L’incontro inizierà con i Saluti Istituzionali del Sindaco della Città di Milazzo Pippo Midili e dell’Assessore ai BB.CC. e P.I. Città di Milazzo Lydia Russo. Si entrerà nel vivo dell’evento con gli interventi dell’Editore Antonio Lombardo, di Antonio Nunzio Isgrò di ANPI Milazzo e dell’autrice Maria Rita Della Candelora.

Nel presente volume l’autrice ha raccolto le testimonianze di milazzesi che hanno vissuto il dramma della Seconda Guerra Mondiale.

“Attraverso la memoria individuale si passa alla condivisione della storia, fatta dagli uomini con le loro vicende, i drammi e le conquiste della vita quotidiana. Ecco la mia visione personale della storia, fatta di eventi che lasciano il segno nella vita della gente comune più della storia fatta di trattati, accordi politici e dalle fonti ufficiali”.

Il volume rispetta i canoni della non-fiction, genere letterario inteso come narrazione di fatti realmente avvenuti, collocati nella storia recente; gli eventi al tessuto storico e, in sostanza, alla nostra vita.

La narrazione di queste esperienze risulta più toccante e commovente perché compilata da scrittori occasionali, i quali hanno trasportato in diari, in ricordi o in quaderni di appunti le vicende vissute con un linguaggio semplice proprio dei protagonisti minori degli eventi storici. Il carattere descrittivo delle memorie di ognuno dei protagonisti si rivela inoltre essere una lettura dell’anima, dei ricordi, dei momenti importanti della vita di ognuno di loro.

Il “discorso letterario” è stato integrato con un correspettivo fotografico e storico per presentare visivamente al lettore, società e contesto storico, con la precisa funzione di connettore scrittura-immagine; pertanto il dispositivo icono-testuale assolve ad una precisa funzione retorica in cui l’uso delle foto è ausiliaria della scrittura autobiografica, completando la ricostruzione integrale della memoria.