Ringo Starr, il Beatle “triste” compie 80 anni
Scritto da Redazione il 7 Luglio 2020
Ringo Starr, al secolo Sir Richard Starkey e batterista degli immortali Beatles compie 80 anni. Un compleanno “enorme” lo definisce e insolito per i recenti avvenimenti. “Lo festeggerò in modo leggermente diverso quest’anno rispetto agli ultimi 12 anni, in cui ci siamo tutti radunati a mezzogiorno per festeggiare il momento della pace e dell’amore”.
Una tradizione annuale iniziata nel 2008, in occasione di un raduno di 100 ospiti per il compleanno all’Hard Rock di Chicago per il compleanno di Starr. Da allora si è espanso in 27 paesi, con il suo epicentro su un grande palcoscenico di Hollywood dove l’ex Beatle celebra l’evento con esibizioni musicali sue e dei suoi amici, davanti a centinaia di fan. Ma quest’anno l’evento è stato annullato a causa della pandemia di Covid-19. “Ho chiesto a molti dei miei amici di inviarmi i filmati di uno show che hanno fatto e sto usando alcuni dei miei con gli All-Starr (la sua band, ndr) e io sarò lì a presentare”.
Il musicista nato a Dingle, quartiere operaio di Liverpool e cagionevole di salute per tutta l’infanzia, si appassionò alla musica dopo aver ricevuto in dono un tamburo. Esordì nel 1957 e poco dopo venne reclutato dal gruppo più popolare di Liverpool, gli Al Caldwell’s Texans, che sarebbero in seguito diventati Rory Storm and the Hurricanes e che gli suggerirono di adottare il nome Ringo Starr. La svolta arrivò nel 1962 quando i Beatles sostituirono il loro batterista Pete Best. Compose solo 2 brani per i fab four e poco prima della rottura definitiva aveva già esordito da solista. Nel 2011 è stato classificato quattordicesimo nella lista dei migliori batteristi di tutti i tempi redatta dalla rivista Rolling Stone e nel 2015 è entrato nella Rock and Roll Hall of Fame.