Raccolta firme per chiedere le elezioni subito, il gazebo di Fratelli d’Italia a Milazzo
Scritto da Valentina Di Salvo il 26 Agosto 2019
Si è svolta ieri la manifestazione in piano Baele che ha visto insieme i deputati di Fratelli d’Italia e gli esponenti locali di Riva Destra – gruppo federato a FdI – per la raccolta firme sulle elezioni anticipate.
Una iniziativa che si è tenuta contemporaneamente in tutte le piazze italiane, per volontà della leader Giorgia Meloni la quale è stata la prima a chiedere le elezioni subito e lo scioglimento delle camere per poter dare la possibilità ai cittadini di esprimere il loro pensiero.
“Siamo sicuri – ha detto Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Fratelli d’Italia e coordinatore provinciale – che il Pd e il M5S abbiano un grande conflitto di interesse per evitare il voto essendo in caduta libera nei sondaggi. Ma non possiamo permettere di mandare al governo una formazione senza alcuna credibilità che ha passato gli ultimi due anni a insultarsi. Cosa potrebbero mai garantire queste due forze agli italiani se non ulteriore incertezza e caos? Con la raccolta firme di Fratelli d’Italia vogliamo far esprimere direttamente il popolo su cosa è più giusto in questa fase. La partecipazione è stata notevole nonostante fosse una domenica di mare. Ma c’è tanta voglia di fermare questa prospettiva e dire al Presidente Mattarella che mandare all’opposizione le due forze – Lega e FdI – che in questo momento hanno la maggioranza dei consensi e che sono anche stati nella coalizione che le elezioni le ha vinte, è un ossimoro politico che non possiamo tollerare.”
A sostegno dell’iniziativa di raccolta firme “Elezioni Subito” su tutto il territorio nazionale c’è anche Riva Destra, movimento federato a FdI, che con passione e militanza ha sposato il progetto di Giorgia Meloni.
Milazzo non ha fatto eccezione con la presenza del Coordinatore provinciale Giuseppe Sottile e del Coordinatore Cittadino Antonino Leto.
Presente all’evento anche la consigliera comunale Valentina Cocuzza, lo storico Massimo Tricamo e l’ex Assessore Maurizio Capone.