Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e la Guardia Costiera.

Nasce il protocollo d’ intesa firmato a Roma oggi, venerdì 9 aprile, dal Ministro dell’Istruzione Professor Patrizio Bianchi e dal Comandante Generale della Guardia Costiera Giovanni Pettorino.

Questa iniziativa, fortemente voluta dal Ministero dell’Istruzione, ha come obiettivo quello di contribuire alla formazione delle giovani generazioni riguardo la tutela del territorio, alla convivenza civile e alla legalità.
Un opportunità per le nuove generazioni che possano apprezzare l’inestimabile valore culturale scientifico ricreativo ed economico che ha una risorsa come il mare.

La firma dell’Accordo, non a caso, coincide con le celebrazioni della “Giornata del mare e della cultura marinara”.

Un’iniziativa che ogni anno coinvolge la Guardia Costiera e gli Istituti scolastici italiani per valorizzare le tradizioni marittime del nostro Paese.

In questa occasione il Ministro Patrizio Bianchi ha incontrato, in modalità telematica, le classi vincitrici del Concorso Nazionale “La cittadinanza del mare” edizione 2020, complimentandosi con i lavori svolti circa l’elaborazione di percorsi e progettualità volti alla diffusione della cultura del mare.

È stato presentata la nuova edizione “Cambiamenti climatici e sostenibilità” facendo riferimento a tutte quelle cause che determinano effetti nocivi sia sull’ambiente marino e costiero che sulle comunità che vivono in prossimità del mare”.

Il ministro Bianchi dopo aver ringraziato coloro i quali hanno preso parte al progetto ha spiegato agli studenti e alle studentesse in collegamento come: “l’ambiente marino sia una delle ricchezze più importanti che abbiamo. Non dovete solo proteggerlo, ma anche raccontarlo. È stato un anno complicato, sono grato a voi, ai vostri docenti e dirigenti, alle vostre famiglie. Ne usciremo anche dialogando e riflettendo sempre su ciò che ci unisce. E la tutela dell’ambiente è un valore fondamentale per tutti noi. Ringrazio la Guardia Costiera, custode di una risorsa tanto preziosa, per questa collaborazione importantissima per la scuola”.

Avvicinare sempre di più il mare alle scuole e alle giovani generazioni è il contributo per fare comprendere  l’importanza di questo immenso patrimonio ambientale che è l’habitat naturale più esteso del nostro pianeta, che produce il 50% dell’ossigeno che respiriamo e al contempo assorbe il 30% dell’anidride carbonica prodotta”.