PROFILI DELLA SETTIMANA: ANTONIO ISGRÓ
Scritto da Valentina Di Salvo il 2 Febbraio 2019
Chi sono stati i protagonisti del concorso di moda “Ragazza e Ragazzo dell’Anno” 2018? Li vedremo anche quest’anno? È vero che la moda è solo una velleità e che i sogni non possono essere realizzati? E ancora, cosa e quanto riusciamo a trasmettere di noi stessi?
Per rispondere alle domande nasce la cornice “Profili della Settimana”: un contenitore per dare spazio ai protagonisti di “Ragazza e Ragazzo dell’Anno” 2018.
Un ringraziamento speciale al ragazzo di oggi, perché mettersi in gioco significa trasformare se stessi, far evolvere la propria timidezza e trovare il coraggio di splendere mostrando la versione migliore di sé.
Buona lettura!
Lo sguardo è quello che ti aspetti dal ragazzo della porta accanto. Capelli portati all’indietro e rasati solo ai lati della testa.
Nonostante la semplicità dei gesti, attraversa la passerella con estrema sicurezza esprimendo lo stesso autocontrollo che credo abbia durante gli esercizi di pesistica: che sia terminare l’esercizio o raggiungere la fine del tappeto rosso poco importa, l’obiettivo è purificarsi dai pensieri affrontando la prova con la parte più vera di sé.
Antonio Isgrò, vincitore della fascia Ragazzo dell’Anno AM viso TV al concorso di Ragazza e ragazzo dell’anno 2018.
«Non ho dei sogni precisi sul futuro, ho imparato che la vita bisogna viverla giorno per giorno. Però mi piacerebbe lavorare in qualche posto in cui si usano molto i computer ed è per questo che mi sono iscritto all’indirizzo informatico dell’I.T.T.E. Majorana di Milazzo».
Pratico, modesto, socievole. Sono le tre parole con cui ama definirsi.
Ed è proprio così perché Antonio non ama parlare dei suoi successi tanto facilmente, così la nostra conversazione assume inizialmente i toni di un’intervista domanda-risposta.
Quando gli chiedo cosa lo abbia spinto a iscriversi al concorso, mi dice che è stata la voglia di fare nuove esperienze e di conoscere persone al di là della cerchia amicale d’abitudine. Coetanei con cui ritrovarsi.
«Il concorso è come una seconda famiglia, tra l’altro ha inciso su di me perché mi ha mostrato un mondo completamente nuovo, mi sento più sicuro di me stesso e non mi vergogno assolutamente di ciò che faccio. Sai, all’inizio, pur volendolo fare, ero dubbioso… ma sono felice di essermi comportato come ho fatto».
Il service mette alcuni brani di prova mentre il flash del fotografo cattura la coreografa Gabriella Bisignano intenta a correggere il passo di danza di una finalista. Più giù, dietro il palco, future aspiranti concorrenti sfilano consigliandosi a vicenda. Per un momento mi lascio distrarre da questa realtà emozionante e colma di giochi di luci, quando il fotografo mi porta via Antonio. Allora lo osservo indossare la fascia e accennare un sorriso.
E sì, è proprio il sorriso del ragazzo della porta accanto. Quello a cui puoi chiedere le uova o, attraverso la finestra della cucina, raccontargli dell’auto che non va.
Per fortuna riesco a riprendere Antonio prima che qualcun altro lo rivoglia, domandandogli se ami viaggiare o preferisca una vita più abitudinaria, giusto per conoscerlo meglio.
«Indubbiamente viaggiare. Si scoprono nuove usanze e tanti modi di fare. Tra l’altro si fanno esperienze straordinarie che rimangano dentro di noi per tutta la vita. Questo perché viaggiare incide in modo positivo. Bisognerebbe farlo ogni volta che se ne ha l’occasione e non necessariamente in luoghi troppo costosi o di massa. Viaggiare incide sull’emotività proprio come fa la musica».
Seguici e scoprirai chi sarà il prossimo protagonista!
Iscriversi all’edizione del 2019 e vivere il Tour di selezione è ancora possibile, basta chiamare la segreteria al 3398254709