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PROFILI DELLA SETTIMANA: GIULIA ROMANO

Scritto da Valentina Di Salvo il 28 Gennaio 2019

Chi sono stati i protagonisti del concorso di moda “Ragazza e Ragazzo dell’Anno” edizione 2018? Li vedremo anche quest’anno? È vero che la moda è solo una velleità e che i sogni non possono essere realizzati? E ancora, cosa e quanto riusciamo a trasmettere di noi stessi?

Per rispondere alle domande nasce la cornice “Profili della Settimana”: un contenitore per dare spazio ai protagonisti di “Ragazza e Ragazzo dell’Anno” 2018.

Un ringraziamento speciale alla ragazza di oggi, perché mettersi in gioco significa trasformare se stessi, far evolvere la propria timidezza e trovare il coraggio di splendere mostrando la versione migliore di sé.

Buona lettura!

«Sono sempre stata una sognatrice, sognavo di fare la modella sin da piccola. Poi un giorno mi sono detta che non potevo sognare e basta, che sognare soltanto è un po’ come vivere sui tetti. Allora ho deciso di scendere nel mondo iscrivendomi al concorso».

Lei è Giulia Romano. Capelli castani, sguardo genuino, appiglio incantevole.

Il concorso è terminato da un mese ma l’emozione è ancora tanta.

«Grazie al concorso mi si è aperta una prospettiva nuova perché nonostante non sappia ancora bene cosa farò da grande, so che voglio tentare la strada della moda. Voglio vivere la passerella dimostrando il mio concetto di bellezza: armonia, portamento e naturalezza».

Giulia studia al Liceo Classico e sembra una ragazza molto timida.

«Sì è vero, lo sono. Ma il concorso mi ha aiutata molto a credere in me stessa, ha contribuito a sbloccarmi, a farmi diventare più sicura. Tra l’altro ho fatto nuove amicizie e mi sono confrontata con altre ragazze che condividono le mie stesse insicurezze. Conservo ancora le emozioni vissute, come quella fortissima durante la serata di finale, con una giuria fantastica!».

Giulia indossa un lungo abito a fondo nero con grandi fiori chiari e rigogliosi. I capelli raccolti ai lati del viso mettono in risalto le meravigliose fossette disegnate agli angoli del sorriso. Mi dice di avere una famiglia numerosa: lei infatti è un fiore di dolcezza che spicca da quattro fratelli.

Siamo sul lungo mare della Marina Garibaldi, accanto alla banchina che trattiene il mare. Sotto le palme in prospettiva, le luci iniziano ad accendersi rischiarando il crepuscolo.

«Non è semplice fare amicizie vere. Ho diversi amici però mi capita di conoscere molte persone superficiali, che non affrontano la vita con valore… e dare valore ai gesti, alle parole, è una cosa bellissima. Però, nel complesso, posso dire di essere una persona positiva anche sul tema amicizia. In genere cerco di trovare il lato positivo in tutto ciò che faccio. Poi, le volte in cui mi capita di essere triste… cerco di sorridere o di assorbire l’effetto benefico del sorriso degli altri. Di conseguenza la visione della giornata cambia tutta. Ed è bellissimo così».