Prende il via oggi Mercurio Festival La seconda edizione dal 25 settembre al 3 ottobre ai Cantieri Culturali alla Zisa Il festival multidisciplinare diretto dagli artisti
Scritto da Redazione il 25 Settembre 2020
Prende il via oggi Mercurio Festival, il primo festival a livello internazionale che mette totalmente in discussione il concetto di direzione artistica classicamente inteso e lo fa grazie a un meccanismo originale che restituisce agli artisti la possibilità di riconoscersi nel percorso di un altro collega.
Un esperimento di multidisciplinarità e fluidità tra le arti destinato a modificare l’idea consolidata di festival. Mercurio arriva alla seconda edizione con il primo passaggio di testimone: i diciassette artisti del programma di quest’anno, ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo dal 25 settembre al 3ottobre, sono stati selezionati dagli artisti protagonisti della scorsa edizione e proposti all’associazione Babel, che mantiene la curatela di questo processo e ha scelto con i “nuovi artisti” quali progetti presentare al Mercurio festival 2020 che assume così una connotazione in continua evoluzione da un’edizione all’altra.
“Nell’ideare Mercurio come festival multidisciplinare abbiamo riflettuto sul ruolo degli artisti nelle direzioni (artistiche) da prendere, notando come ci fossero più direttori e che direzioni, come l’alternativa alle direzioni artistiche fossero call, bandi, avvisi, giurie di esperti e giurie popolari, numero di like e sondaggi. L’anno scorso abbiamo invitato diciassette artisti a credere in questo progetto di festival che facesse della condivisione, partecipazione e riconoscimento tra colleghi il proprio fondamento, per prendere una direzione che fosse un moto in avanti, una crescita, per somigliare a una rete di artisti che attraversano lo stesso festival nel tempo ” dichiara Giuseppe Provinzano, portavoce di Babel.
Teatro, musica, danza, performance, arti visive invaderanno i Cantieri palermitani per una proposta molto ricca e eterogenea con una importante riflessione sui linguaggi scenici contemporanei, la tecnologia e il digitale nel rapporto con il momento storico che viviamo.
“Le difficoltà dello spettacolo dal vivo sono note: abbiamo ritenuto di dare continuità al Mercurio Festival e al suo meccanismo originale” aggiunge Provinzano “senza pensare edizioni ridotte ma coinvolgendo tutti i diciassette artisti invitati ad un processo di curatela che tenesse conto del momento presente, invitandoli a declinare la loro opera nel tempo presente con tutti i limiti logistici che questo comporta”.
Ecco gli eventi del primo week end:
In anteprima nazionale venerdì 25 settembre, alle ore 21:15, allo Spazio Franco e, in contemporanea, negli spazi di Arci Tavola Tonda, va in scena 𝐵𝑟𝑢𝑚𝑎 / 𝑁𝑒𝑡 del duo spagnolo 𝗞𝗼𝗻𝗶𝗰𝗵 𝗧𝗛𝗧𝗥 formato da 𝗥𝗼𝘀𝗮 𝗦𝗮́𝗻𝗰𝗵𝗲𝘇 e Alain 𝗕𝗮𝘂𝗺𝗮𝗻, con 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗚𝗮𝗹𝗯𝗼, 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗔𝗹𝗼𝗶𝘀𝗶𝗼, 𝗚𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶 𝗚𝗲𝗯𝗯𝗶𝗮, 𝗢𝗿𝗶𝗮.
Sabato 26 settembre sarà la volta di 𝗧𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗗𝗲 𝗡𝗶𝘁𝘁𝗼. Alle 21:15 sul Palco Franco andrà in scena 𝑀𝑎𝑡𝑡𝑖𝑎 𝑒 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑛𝑛𝑜, spettacolo per bambini e adulti, vincitore dell’Eolo Award 2020. Nella stessa giornata, alle ore 19:30 allo Spazio Ducrot, si terrà un happening dell’artista visivo 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗹𝘂𝗰𝗮𝗖𝗼𝗻𝗰𝗶𝗮𝗹𝗱𝗶.
Domenica 27 settembre alle ore 21:00 Palco Franco ospita 𝑂𝑙 𝐵𝑎𝑟𝑎𝑏𝑎, monologo con 𝗣𝗶𝗲𝘁𝗿𝗼 𝗧𝗿𝗮𝗹𝗱𝗶, prodotto da Sementerie Artistiche.
Inoltre il 25 settembre alle ore 19:30 segnano l’apertura del festival tre opening alle Botteghe dei Cantieri Culturali: 𝗗𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗦𝗮𝗻𝘀𝗼𝗻𝗲, 𝑁𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑣𝑖𝑠𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜; 𝗝𝗼𝗿𝗴𝗲 𝗜𝘀𝗹𝗮, 𝑉𝑖𝑑𝑒𝑜𝑎𝑟𝑡; 𝗙𝗟𝘅𝗘𝗥, 𝑇ℎ𝑒𝑝𝑖𝑛𝑏𝑎𝑙𝑙: 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑎𝑐𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑖𝑛𝑠𝑡𝑎𝑙𝑙𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑜𝑓 𝑣𝑖𝑑𝑒𝑜 𝑔𝑎𝑚𝑖𝑛𝑔.
Mercurio Festival è un progetto di Babel Crew e Spazio Franco, con Altro., Amunì, Fat sounds, Incubatrice crowdfunding. Promosso dall’Assessorato alle CulturE e alla Partecipazione Democratica e in collaborazione con Rete Latitudini, Culturability, Fondazione Unipolis e il sostegno di Associazione culturale Baccanica.