“Piraterie” del prof. Pira alla Feltrinelli Point di Messina
Scritto da Valentina Di Salvo il 20 Febbraio 2019
Nella libreria Feltrinelli Point di Messina è stato presentato il libro “Piraterie – riflessioni brevi di vita social” (Medinova Onlus edizioni) del prof. Francesco Pira, sociologo e docente di Comunicazione dell’Università degli Studi di Messina.
Hanno conversato con l’autore l’avvocato Giovanni Villari, penalista, consigliere delegato alla formazione dell’Ordine degli avvocati di Messina; il prof. Marco Centorrino, coordinatore del corso di laurea in Scienze dell’Informazione, Comunicazione Pubblica e Tecniche Giornalistiche dell’Università di Messina; il dott. Antonio Liotta, presidente di Medinova.
L’incontro è stato coordinato dalla giornalista Lilly La Fauci e si è concluso con un vivace dibattito.
Internet, Facebook, Instagram e gli smartphone, come è stato evidenziato dai relatori, hanno fornito nuovi codici e nuovi linguaggi che di fatto hanno impostato la comunicazione su ritmi prima impensabili con modalità di interazione dettate dal qui ed ora.
In questo panorama si inserisce il testo del prof. Pira, che comprende 81 articoli pubblicati ogni domenica dal 17 gennaio 2017 al 16 settembre 2018, sul quotidiano “La Sicilia” in un’apposita rubrica denominata PIRAterie. Il volume, che rappresenta un’attenta analisi sociologica, è stato definito una sorta di “manuale d’istruzioni” sulla nostra vita social, da comprendere coi suoi tempi e coi suoi codici.
«Troppo spesso si tende a dare la colpa ai social e più in generale al web per alcuni problemi della società di oggi – ha spiegato il prof. Pira -. Ad esempio se le relazioni finiscono a causa di gelosie nate sui social network è perché ormai sono le stesse relazioni ad essere liquide. Le tecnologie, se ben utilizzate, possono rappresentare strumenti straordinariamente utili in tutti gli ambiti della nostra quotidianità».
L’avvocato Villari, affrontando il problema delle fake news ha sottolineato che «dal punto di vista giuridico la fake news di per sé potrebbe rientrare nella libera espressione di pensiero. Mentre la notizia falsa diventa rilevante in termini legali quando viola un particolare bene giuridico».
«Siamo in un’epoca di grandissimi mutamenti sociali – ha evidenziato il prof. Centorrino -. E le nuove tecnologie sono ormai parte integrante del nostro vissuto tanto che persino la maggior parte dei nostri ricordi include la presenza di questi strumenti».
I diritti d’autore del libro “Piraterie” saranno devoluti alla LCIF – Fondazione del Lions Clubs International – per l’acquisto di vaccini contro il morbillo per i bambini del terzo mondo.
La copertina del libro del prof. Francesco Pira è stata disegnata da uno dei più grandi artisti siciliani, Nicolò D’Alessandro, palermitano collaboratore di Repubblica. L’immagine della quarta di copertina di Pira è della fotografa taorminese Lidia Bolognari. La prefazione porta la firma del giornalista Antonello Piraneo, Direttore Responsabile Quotidiano La Sicilia. Cristina Graziano, docente di Lettere e giornalista, firma invece la post-fazione. E la giornalista Daniela Spalanca, Responsabile Comunicazione di Medinova, la nota editoriale.