Piano strategico della mobilità sostenibile: a Milazzo andranno 2 milioni e 210 mila euro
Scritto da Redazione il 9 Luglio 2021
C’è anche Milazzo tra i Comuni destinatari delle risorse messe a disposizione delle “Città Metropolitane” dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, per dare attuazione al Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile.
Alla città del Capo andranno 260 mila euro in questo triennio (2021-23) e quasi 2 milioni di euro nella seconda fase (2024/2033).
Somme che potranno essere spese per l’acquisto di mezzi elettrici (bus e minibus) attraverso una convenzione con l’attuale gestore, ovvero l’Ast, oppure per dar corso alla progettualità relativa al trasporto pubblico locale che l’Amministrazione intende attuare.
Il riparto delle risorse oggetto del finanziamento è avvenuto nel rispetto di alcuni parametri che assegnavano dei punteggi: numero di abitanti, superficie territoriale, numero passeggeri trasportati e numero di mezzi circolanti.
“Una opportunità importante per la nostra città – afferma il sindaco Pippo Midili – che sarà un supporto concreto nell’attuazione di quel percorso immaginato dall’Amministrazione di ottimizzare la gestione del servizio di trasporto in modo efficiente, efficace e, soprattutto, eco-sostenibile. Le varie fasi di erogazione del finanziamento ci permetteranno di definire il “Ptpl” attraverso la razionalizzazione dello schema di rete generale, l’indicazione puntuale dei percorsi e delle fermate, il programma di esercizio e le strategie di intervento, l’indicazione sulla tipologia di mezzi richiesti per il servizio, il calcolo delle percorrenze sviluppate, l’integrazione con il trasporto extraurbano, marittimo, ferroviario ed automobilistico, il calcolo del contributo posto a base di gara e del suo adeguamento durante tutto il corso di validità dell’appalto, l’indicazione dei meccanismi per la ripartizione degli introiti tra la sottorete finanziaria della Regione e quella del Comune di Milazzo”.
Questa mattina la giunta municipale ha approvato la delibera, proposta dall’assessore Maurizio Capone, con la quale si dà incarico al dirigente del settore Lavori pubblici di palazzo dell’Aquila, di sottoscrivere l’accordo con la Città Metropolitana per dare attuazione a quanto previsto nel decreto ministeriale.