Momenti in Radio – podcast di mercoledi 5 giugno 2019
Scritto da Redazione il 5 Giugno 2019
Oggi, abbiamo anticipato a questo Mercoledì, anziché al solito Giovedì, l’incontro con i nostri ascoltatori visto l’impegno cui è stato chiamato il nostro Francesco Anania, assieme a Veronica Maya, per la presentazione della XXIII edizione dell’Apoxiomeno Award 2019 che si svolgerà a Sorrento domani giovedì 6 giugno, nel quale sfileranno i Premi Oscar Taylor Hackford e Hellen Mirren, insieme agli attori Matt Dillon e Betty Thomas.
Ci piace informarvi inoltre che, nel corso di questa edizione 2019, l’Associazione “L’Arte di Apoxiomeno”, organizzatrice dell’evento, ha deciso di dedicare questa sera al più grande attore italiano di tutti i tempi, celebrando Alberto Sordi.
La trasmissione odierna ha proseguito con il volere ascoltare quale fosse il pensiero sulla domanda che avevamo rivolto ai nostri ascoltatori, alla fine della precedente trasmissione del 30 Maggio scorso, ovvero: “Il destino, esiste, oppure non esiste?” Molte sono state le telefonate che ci sono pervenute per comunicarci il risultato alla nostra domanda da chi era pronto a darci quella risposta “vera, sana e definita”, secondo la propria definizione letterale.
Interessante è stato il pensiero del nostro amico e corregionale Giuseppe Cocivera, della Rai di Milano, il quale ha voluto precisarci che, secondo il suo libero pensiero, “siamo noi stessi, attimo dopo attimo, a creare e modellare la realtà in cui viviamo, giorno dopo giorno, cercando di sostenere quella forza viva che ci accompagna e ci dà la capacità per raggiungere quella meta che ci siamo prefissati, per vivere al meglio ognuno di noi, una realtà individuale, modificandola secondo i nostri fabbisogni, magari inconsciamente ma proprio da noi stessi e per noi stessi. Filosofia questa che ha trovato l’appoggio del nostro Artista scrittore, Angelo de Marco.
I nostri conduttori, hanno ascoltato il pensiero della bravissima critica cinematografica Alessina Bortiromo la quale ci introdusse in quel mondo che fu la spinta artistica di un bravissimo attore Sergio Rubini che ha vissuto la sua giovinezza rincorrendo l’auspicata possibilità di potere dimostrare di esse un bravo attore che, suo malgrado, ritrovò dapprima molte “porte chiuse” a causa delle sue origini pugliesi, i cui esperti della cinematografia nazionale, pensavano che volesse spodestare il grande Lino Banfi. Invece lui, quando completò gli studi presso l’Accademia dell’Arte drammatica, dimostro la sua poliedricità, assumendo il ruolo di bravo attore nei vari film che ha recitato; così come ha dimostrato di essere di bravo regista ed anche di bravo sceneggiatore. Il consiglio su quale film è consigliabile da vedere ci dice che è “SELFIE” di Agostino Ferrente. La nostra Alessia, ci ha confermato che il Destino è nella quotidianità della vita di un uomo.
La trasmissione, tra una bellissima canzone e l’altra, ha continuato il suo percorso con l’ascolto della sua vera e sana interpretazione sulla locuzione “Il destino esiste o non esiste?” dettataci dalla nostra Amica “Filosofa”, Maria Giovanna Farina, che è tra le più importanti consulenti filosofiche, analista della comunicazione nel nostro Paese, l’Italia, nonché autrice di libri mirati per aiutare le persone a risolvere talune difficoltà relazionali. Vogliamo ricordare che la nostra Maria Giovanna Farina è co-autrice della rivista filosofica “L’accento di Socrate”, che si può anche seguire, smanettando on-line, per sentirla a noi più vicina. Alla nostra controversa domanda la nostra filosofa sull’esistenza o la non esistenza del Destino; lei, lo introdusse indicando prima il pensiero del Grande Filosofo Aristotele dedicandoci una combinazione tra “la Fortuna”, il “Destino” e la “Sorte”, disquisendo tra questi tre eventi che accompagnano la vita dell’ uomo “qualunque”. Ci ricordò infine una considerazione del Grande Socrate, il quale, sapendo che il sapere è “sapere di non sapere”, era sempre alla ricerca della verità. Da qui una bellissima e interessante disquisizione che ci condusse in un dibattito interessante, e fortemente costruttivo dal quale ne venne esaltata l’esistenza del Destino quale pilota conduttore della vita dell’uomo.
L’orologio, anche questa volta, ci ha richiamato con il suo tintinnio, indicandoci che il nostro tempo era scaduto. Ma noi, imperterriti, e non manifestando il nostro disappunto per la chiusura della trasmissione che avremmo voluto continuasse…
Di cosa parleremo nella prossima trasmissione? Sarà una interessantissima sorpresa! Comunque vi aspettiamo sempre così numerosi.
Grazie per averci seguito e un cordialissimo abbraccio a tutti voi da Francesco Anania e Angelo de Marco