Modifiche al dpcm, si va verso la chiusura di bar e ristoranti nei week end anche in zona gialla

Il primo dpcm del governo Draghi entrato in vigore il 6 Marzo si prepara a subire delle modifiche. L’aumento dei contagi e la diffusione crescente delle varianti impongono una ulteriore stretta, anche in vista delle festività. La cabina di regia si è riunita ieri e la linea che potrebbe essere adottata già da venerdì 12 marzo potrebbe emulare quella già testata durante le festività natalizie, con chiusure nei giorni festivi e pre-festivi.

Tra le ipotesi: l’intenzione di anticipare il coprifuoco alle 20, ma nessun lockdown nazionale. A farne le spese potrebbero essere bar e ristoranti: per loro si profila una chiusura totale il sabato e la domenica anche anche nelle regioni che si trovano in fascia gialla. Un intervento che risponde alle richieste del Cts, il cui obiettivo è quello di riportare l’indice Rt italiano sotto l’1. Queste misure consentirebbero comunque l’asporto di cibo e bevande fino alle 18 per i bar e fino alle 22 per ristoranti, enoteche e vinerie e la consegna a domicilio.