Milazzo. Villa Vaccarino diventa sede dell’Area marina protetta
Scritto da Redazione il 19 Marzo 2020
La giunta municipale ha approvato un atto di indirizzo con la quale concede al Consorzio di gestione dell’Area marina protetta “Capo Milazzo”, l’uso di “Villa Vaccarino”, immobile di proprietà comunale, dando mandato al dirigente del 5° Settore l’obiettivo di procedere alla sottoscrizione del contratto di comodato d’uso di durata novennale, prevedendo che i comodatari si facciano carico,anche per l’avvenire, della manutenzione ordinaria e straordinaria del bene. Nella convenzione si evidenzia che il Consorzio dovrà preliminarmente eseguire a proprio spese i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari per adeguare i lavori ed in particolare procedere all’adeguamento dell’impianto idraulico ed elettrico con servizi annessi; sistemare i prospetti esterni, la copertura e gli infissi; adeguare i locali interni in base alle disposizioni vigenti; installare un sistema di videosorveglianza e di allarme. All’interno dell’edificio il Consorzio opererà col proprio personale e con quello comandato dagli enti partner e realizzerà attività di ricerca sui processi fondamentali della biologia, con specifico riferimento agli organismi marini e alla loro biodiversità, in stretto legame con lo studio della loro evoluzione e della dinamica degli ecosistemi marini, attraverso un approccio integrato ed interdisciplinare. Previsti anche la creazione di una sede operativa per le prime emergenze di specie protette e la realizzazione di una sala espositiva. Ovviamente villa Vaccarino, quale prezioso bene culturale sarà riaperta al pubblico in occasione di convegni, seminari ed incontri che il Consorzio di gestione andrà a promuovere per valorizzare l’Area marina di Capo Milazzo e contestualmente l’intera città.