Milazzo, gli studenti dell’Istituto Industriale E. Majorana donano quasi 4500€ all’Ospedale di Barcellona P.G.
Scritto da Redazione il 7 Aprile 2020
Gli studenti dell’Istituto Industriale Ettore Majorana di Milazzo, nel corso dell’ assemblea d’istituto, effettuata grazie alla piattaforma cisco webex, con la presenza di tutti gli studenti della scuola, hanno deciso di autotassarsi e donare quasi 4500€, in prodotti sanitari, all’Ospedale Cutroni-Zoda i Barcellona P.G.. In un comunicato i rappresentanti d’Istituto Gianmarco Ruvolo, Marco Bertè, Antonio Andaloro, Giuseppe Sindoni hanno comunicato: “nella qualità di rappresentanti degli studenti dell’ITT “Ettore Majorana”, dopo l’assemblea d’istituto che, grazie al grande spirito di coesione e condivisione che da sempre ha caratterizzato la nostra scuola ed alla collaborazione dei nostri professori, abbiamo condotto in modalità sincrona, siamo orgogliosi di poter annunciare che, tutto insieme, per sentirci ancora più partecipi ed uniti che mai, abbiamo deciso di autotassarci e di devolvere la somma di € 4.448 in favore dell’ospedale Covid “Cutroni-Zodda” di Barcellona per l’acquisto di materiale sanitario utile alla battaglia contro il Coronavirus. Riteniamo, inoltre, giusto, nel rappresentare le opinioni dei nostri compagni di cui, in questo particolare momento, siamo portavoce, tirare le somme della nuova esperienza didattica vissuta a seguito dell’emergenza sanitaria determinata dal Coronavirus. Si tratta di un’esperienza che, certamente, non scorderemo facilmente. Restare in casa per un periodo così lungo non è facile. Stiamo vivendo una realtà che sembra tutto, meno che reale: non possiamo uscire di casa, andare a scuola, non possiamo riunirci, toccarci, abbracciarci e stare vicini l’uno all’altro. Ci manca, in definitiva, tutto ciò che avevamo e che, in passato, abbiamo sempre dato per scontato. Ma siamo consapevoli, che l’attuale condizione finirà presto, ed ogni giorno, con questa speranza, ci supportiamo a vicenda. Ciò, grazie, anche all’immenso lavoro che i nostri professori hanno fatto ed ancora stanno facendo per permetterci una normale e regolare fruizione delle lezioni in circostanze tutt’altro che normali o regolari, riuscendo così a colmare la distanza, almeno quella fisica, che ci separa”. Vogliamo ringraziare la scuola tutta ed il preside Stello Vadalà, insieme al suo staff –aggiungono-, per l’ottima e tempestiva organizzazione di un lavoro che ci ha consentito, fin da subito, e tutti insieme, di continuare le nostre attività didattiche secondo il nostro orario, anche se online. Senza subire, quindi, nessuna brusca e, probabilmente, pure, deleteria frenata al nostro percorso di studi e di crescita. La scuola ha messo immediatamente, inoltre, a disposizione degli studenti sprovvisti di apparecchiature informatiche, tablet e laptop in comodato d’uso ed ha contribuito pure all’acquisto di schede con giga internet; ed oggi, per quanto ci risulta dalle voci raccolte nel corso dell’assemblea d’istituto, la totalità dei quasi 1600 studenti del Majorana è in grado di effettuare il collegamento da casa alla piattaforma Cisco Webex. Dopo circa un mese di emergenza sanitaria, possiamo affermare con sicurezza che nessuno di noi studenti è rimasto solo, anzi, siamo fermamente convinti che questa difficile condizione che stiamo vivendo, anche grazie alla vicinanza del preside, dei professori e del personale scolastico tutto, ci stia facendo maturare ancor più quello “spirito di squadra” che ci sta unendo ed affiatando ogni giorno di più. L’abbraccio virtuale che, a nome degli studenti, rivolgiamo a tutto il personale del Majorana è sincero e solidale come lo è anche la nostra voglia di continuare a lavorare nonostante tutto, che rappresenta il nostro modo di voler continuare a lottare contro questo “nemico invisibile” così come abbiamo fatto finora. “Da ultimo –concludono-, noi rappresentanti, nel ringraziare i nostri compagni che, con entusiasmo, hanno partecipato nella quasi totalità all’assemblea ed hanno tutti aderito ad un’iniziativa di ordine sociale così tanto importante, vi assicuriamo che lavoreremo sempre tutti uniti affinché presto si torni all’ordinaria normalità. Con la speranza di poterci scambiare un grande abbraccio in presenza quanto prima, vi assicuriamo che, il Majorana non si ferma”.