Milazzo. Arrestato 25enne milazzese con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una minorenne.

Nella tardo mattinata di oggi, venerdì 4 agosto, le autorità di Polizia di Stato hanno eseguito l’ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 25enne milazzese ritenuto responsabile di un grave reato di violenza sessuale ai danni di una minorenne.

Questa azione rappresenta la conclusione di approfondite indagini recentemente condotte dalla Squadra Mobile di Messina, sotto il coordinamento della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto. Tutto è scaturito dalla denuncia presentata dalla minore, la quale ha reso noto alla Procura di essere stata vittima di un atto di violenza sessuale, perpetrato durante la notte dell’8 luglio scorso. Nel dettaglio, la giovane, originaria di una località vicina, ha dichiarato di aver conosciuto il presunto autore attraverso il social network Instagram, sviluppando con lui un legame “virtuale”. Successivamente, su insistenza dell’uomo, ha acconsentito a un incontro e si è accordata per un appuntamento in una piazza ben nota a Milazzo. Il sospettato è giunto sul posto a bordo della propria autovettura, invitandola a salire.

Dopo un breve tragitto, il sospettato l’ha condotta in una zona poco frequentata e poco illuminata della Spiaggia di Ponente. Qui, approfittando della situazione di vulnerabilità della minore, ha avuto un comportamento inqualificabile, nonostante le chiare resistenze e i ripetuti rifiuti avanzati dalla giovane, che aveva richiesto più volte di essere riaccompagnata.

Le indagini sono state immediate e tempestive, avviate dalla sezione specializzata nella lotta contro i reati a sfondo sessuale all’interno della Squadra Mobile di Messina, in collaborazione con la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dott. Giuseppe Verzera. L’indagine mirata ha consentito di confermare quanto minuziosamente ricostruito dalla minore.

Sulla base di questo quadro probatorio, in attesa delle ulteriori valutazioni giudiziarie e rispettando il principio di presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva, il Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti del giovane.