“Chiediamo siano assegnate a persone che possano portarle avanti con serietà, preparazione ed imparzialità”, questo il messaggio della lunga dichiarazione dell’Associazione Arcigay Makwan Messina.
“Lo scrivente, n.q. di presidente di Arcigay Makwan Messina, in seguito a quanto avvenuto in VII commissione lo scorso 20 Maggio 2020, cui l’assessora alle Pari Opportunità ha ritenuto di non dover partecipare, seppur convocata, per impedimenti dovuti a presunti impegni istituzionali, ed in cui delegava due tecniche per discutere di argomenti politici, apprendiamo che quanto in questo anni ci è stato riferito da chi ha rivestito il ruolo di assessore/a alle Pari Opportunità ed alla Pubblica Istruzione nel corso di questa amministrazione è falso, ovvero che nessuna iniziativa per le Pari Opportunità è stata intrapresa, rivelazione confermata dalle stesse tecniche in aula. Prima di accogliere l’accusa di inadempienza nei confronti dell’assessora Tringali ed a chi l’ha preceduta, intendiamo avere un incontro nella commissione competente e ricevere i dovuti chiarimenti. Nel corso dell’ultimo incontro con l’Assessora Tringali e l’Assessora Calafiore, che sui temi che la riguardano sta dimostrando sensibilità e competenza, l’Assessora Tringali ha concordato con l’associazione scrivente, un passaggio in streaming con la proiezione di un cortometraggio sulla prevenzione da IST nelle scuole.
Ad oggi non sappiamo se l’impegno é stato mantenuto, ma, date le dichiarazioni delle suddette figure tecniche in commissione, nutriamo forti dubbi. Alla luce di tutto questo, contestualmente ai chiarimenti per cui chiediamo la presenza anche del Sindaco, prendiamo atto dell’inadeguatezza nello svolgimento del ruolo assegnato all’Assessora Tringali e ne chiediamo l’immediata sospensione e, successivamente al chiarimento, in caso di argomentazioni insoddisfacenti, il ritiro delle deleghe alle Pari Opportunità e alla Pubblica Istruzione. Arcigay non chiede immediate dimissioni, come appena detto, ma pretendiamo che le Pari Opportunità e la Pubblica Istruzione siano assegnate a persone che possano portarle avanti con serietà, preparazione ed imparzialità, elementi che ad oggi sono mancati. La Comunità LGBT+ non può accettare di essere abbindolata da chiacchiere inutili ed improduttive come quelle fino ad oggi propinateci da chi si è succeduto/a nel ricoprire le deleghe in oggetto”.