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L’On. Giancarlo Cancelleri presenta il saggio di Santi Cautela: “I Viceré al tempo di Facebook”

Scritto da il 11 Febbraio 2019

 

Sabato pomeriggio, al Totù di Milazzo, è stato presentato il saggio del giornalista Santi Cautela, “I Viceré al tempo di Facebook” (Casta Editore), con la presenza straordinaria dell’On. Giancarlo Cancelleri, leader del Movimento 5 Stelle in Sicilia e Vice-Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Ha dialogare con loro la giornalista Rossana Franzone.

Con sguardo critico, il giornalista Santi Cautela, ha indagato le nuove istanze contemporanee esplicandole con precisione al folto pubblico.

Indagini dettagliate sui nuovi mezzi della comunicazione politica e sul linguaggio, sul necessario potenziamento delle nuove risorse, sulle relazioni tra i partiti e, soprattutto, con il pubblico, analizzando l’ultima campagna elettorale siciliana del 2017 che ha visto sfidarsi due campioni di comunicazione: Nello Musumeci e Giancarlo Cancelleri.

«Oggi siamo tutti potenziali brand, questo perché è aumentata la personalizzazione della politica – ha detto Cautela – ci sono tanti messaggi, siamo bombardati da spot. All’aumento dell’offerta politica diminuisce la nostra soglia di attenzione che dal 2010 a oggi si è dimezzata. Ecco perché l’unico modo per attirare la nostra attenzione è usare un linguaggio semplice e sintetico ma soprattutto rivedere l’approccio con l’elettorato. La commistione tra social e strumenti tradizionali permette di rendere l’elettore partecipe e di poter realmente avvicinare il candidato per strada».

Giancarlo Cancelleri che conserva il record di politico siciliano – e tra i più seguiti in Italia – con maggiore interazione sui social ha ricordato l’importanza di pianificare bene la comunicazione con un attento studio.

«Spesso io nei post e nelle foto sono solo un modello che viene fotografato nella posa migliore – ha detto Cancelleri – oggi il mezzo social serve per informarsi e il cittadino così forma la sua coscienza. Poi subentra l’importanza del porta-a-porta, unisci la parte social all’incontro diretto con il politico: crei l’effetto dirompente del personaggio come Salvini o Luigi Di Maio. La comunicazione è importante perché permette di vedere la capacità reale di una persona di saper avvicinare i propri elettori».

Durante l’incontro spazio anche al dibattito col pubblico, si è parlato di argomenti attuali come il rapporto tra giornalismo e politica nello scenario locale:

«Una televisione privata locale raggiunge al massimo 200 mila spettatori, i giornali non superano le 20 mila copie giornaliere, noi con una diretta facciamo anche 1 milione di persone raggiunte. É evidente che la potenza del mezzo condiziona la nuova politica».

Ha concluso Cancelleri.

Il prossimo appuntamento con la presentazione del saggio di Santi Cautela, giornalista, consulente per la comunicazione e già autore di altri due libri, sarà il 24 febbraio a Barcellona.

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