Le Soste di Ulisse: rebranding per un viaggio epico tra enogastronomia e territorio
Scritto da Alda Fantin il 14 Novembre 2024
Dopo un periodo di forte espansione e crescente interesse da parte di turisti e locali, “Le Soste di Ulisse”, la celebre associazione che da anni promuove la gastronomia, l’enologia e l’ospitalità d’eccellenza in Sicilia, ha annunciato un rebranding significativo: d’ora in poi, l’associazione sarà conosciuta come “La Sicilia di Ulisse”. Questa trasformazione rappresenta molto più di un semplice cambio di nome; è un manifesto del rinnovato impegno dell’organizzazione per valorizzare l’immenso patrimonio culturale, naturale e culinario dell’isola, con un approccio che abbraccia l’intero spettro dell’identità siciliana.
Fondata nel 2002 con l’intento di creare una rete di esperienze uniche tra cantine, ristoranti, hotel di charme e prodotti d’eccellenza, l’associazione La Sicilia di Ulisse si è sempre ispirata alle epiche avventure di Ulisse, l’eroe omerico. In un certo senso, il viaggio che intraprese Ulisse per tornare a Itaca risuona con il percorso del viaggiatore moderno, in cerca di autenticità e legami con le radici culturali. I nuovi progetti dell’organizzazione, infatti, mirano a promuovere itinerari tematici che abbracciano luoghi iconici della Sicilia, come le zone vulcaniche dell’Etna, i templi della Valle dei Templi di Agrigento, i teatri greci di Siracusa e Taormina, le spiagge incontaminate e le riserve naturali. In ciascuna di queste tappe, i visitatori possono scoprire un pezzo di storia e un frammento della tradizione enogastronomica siciliana, seguendo il percorso tracciato dalla stessa Sicilia di Ulisse.
Il nuovo nome, presentato dal presidente Tony Lo Coco, riflette il desiderio di enfatizzare l’identità territoriale e storica dell’isola, una realtà che travalica il concetto di una semplice “sosta”. Un invito ad esplorare la Sicilia in tutta la sua complessità e diversità: un’isola ricca di fascino e contraddizioni, influenzata da dominazioni culturali che si sono susseguite per secoli e che oggi si riflettono nel carattere siciliano. Attraverso questa nuova identità, l’associazione vuole consolidare la propria missione: rappresentare un punto di riferimento per un turismo esperienziale, dove il viaggiatore non è solo uno spettatore ma diventa parte integrante della storia, della cultura e dei sapori dell’isola.
Negli ultimi anni, il turismo enogastronomico in Sicilia ha visto una crescita esponenziale, portando beneficio anche all’economia locale. Il rebranding punta a consolidare questo trend, attraendo visitatori da tutto il mondo desiderosi di esplorare la Sicilia al di là dei classici percorsi turistici. Coinvolgendo strutture che rappresentano l’eccellenza siciliana, La Sicilia di Ulisse mira a sostenere gli imprenditori locali, valorizzando i prodotti tipici e promuovendo l’artigianato e le tradizioni del territorio.
Sotto il nuovo nome, l’associazione riunisce oggi oltre 50 tra i migliori ristoranti, cantine e strutture ricettive della Sicilia. Il nuovo team dirigenziale include Tony Lo Coco presidente e Luciano Pennisivicepresidente. Con loro i consiglieri Marco Baglieri, Accursio Craparo, Giovanni Guarneri, Carla Maugeri e Francesca Planeta. Affiancano il direttivo Pino Cuttaia (past president) e Nino Graziano (presidente onorario). Per rendere accessibile e strutturata l’offerta, La Sicilia di Ulisse dispone di un portale web e di una app che guida i visitatori alla scoperta delle eccellenze dell’isola. Con 52 soci attivi – tra cui 36 ristoranti storici e pasticcerie, 16 hotel di charme e 21 cantine partner – l’associazione rappresenta un sistema economico importante: 1.400 addetti e un fatturato annuo di 140 milioni di euro.