La tuma persa è salva: l’unico caseificio che la produce ora ha il suo ponte
Scritto da Alda Fantin il 9 Ottobre 2024
Si chiama “Tuma persa” il nuovo ponte sulla SP 48 inaugurato domenica 6 ottobre presso Castronovo di Sicilia, in provincia di Palermo. Un’intitolazione “dovuta”, quella al pregiato formaggio a pasta pressata cruda che deve l’aggettivo che la contraddistingue alla lunga stagionatura, prodotto iconico del Caseificio Passalacqua che ne celebra il pregio, ma un’intitolazione che rende merito anche ad Andrea Graziano, cuore e mente di FUD Bottega Sicula e da sempre al fianco dei produttori siciliani, per la campagna social #savetumapersa da lui ideata per sensibilizzare e dare aiuto a Salvatore Passalacqua e al suo lavoro portato avanti da anni con passione e sacrificio.
Correva l’anno 2018, infatti, quando il Caseificio Passalacqua rimase isolato dopo che le violente piogge di inizio novembre avevano fatto franare una parte dell’unica strada di accesso al caseificio stesso, inducendo Salvatore a prospettarne la chiusura portando così alla scomparsa della piccola produzione di questo prelibato formaggio vaccino. Compresa la gravità della situazione, dopo vani appelli alle istituzioni, Andrea Graziano decise di scendere in campo fotografandosi con l’hashtag #savetumapersa e chiedendo ai protagonisti del mondo dell’enogastronomia di fare lo stesso.
Ed è così che in poco più di 24 ore l’hashtag diventa virale sui social e sul web, unendo la Sicilia tutta e attraversando l’Italia in una campagna di solidarietà che ha visto coinvolti centinaia di chef, sommelier, giornalisti, artigiani, addetti al settore, personaggi dello spettacolo e dell’intrattenimento, appassionati o semplicemente sostenitori della causa.
«Salvatore è un amico e uno dei produttori della prima ora di FUD – commenta ora Andrea Graziano – Non si poteva permettere che la tuma persa e il suo lavoro rischiassero di scomparire. Mi è stato da subito chiaro che senza un intervento esterno questa situazione di stallo non si sarebbe mai risolta. Ecco perché lanciai la campagna social, ma mai mi sarei aspettato un’adesione di tale portata: dimostrazione che con una strategia di comunicazione mirata e l’impegno e la volontà di tutti si possono raggiungere, anche in Sicilia, importanti risultati, sconfiggendo il disfattismo che da sempre caratterizza questa regione».
La mobilitazione di questo “popolo”, unito nel chiedere alle istituzioni una soluzione dopo settimane di rimpalli di competenze, portò infatti la macchina politica e amministrativa ad attivarsi e l’allora governatore della Regione, Nello Musumeci, a impegnarsi personalmente per la realizzazione del ponte che solo oggi, a ben 6 anni di distanza, è stato finalmente reso fruibile.
«Non smetterò mai di essere grato ad Andrea Graziano – è il commento di Salvatore Passalacqua – che ha capito tutta l’amarezza che la decisione di chiudere l’attività suscitava in noi. Grazie al suo intervento è riuscito a portare all’attenzione del mondo politico quello che stava succedendo. Dopo vari problemi burocratici e amministrativi, il progetto del nuovo ponte è stato presentato nel 2020, la gara d’appalto è stata fatta nel 2021 e l’esito è stato dato nel 2022. Oggi l’opera finalmente è stata realizzata: siamo molto felici».
La gioia della realizzazione dell’opera è condivisa da tutti gli amici che si sono attivati per aiutare la famiglia Passalacqua, Andrea Graziano in testa: «Per celebrare questo traguardo abbiamo pensato di organizzare una festa da Fud a Palermo con gli amici chef e rendere così omaggio a Salvatore Passalacqua e alle emozioni che con i suoi prodotti ci continua a regalare ogni giorno». Ospiti d’onore di questo Tuma Persa Party che si svolgerà mercoledì 23 ottobre a partire dalle 19 presso FUD Bottega Sicula di Palermo, gli chef Carmelo Trentacosti del MEC di Palermo, Nino Ferreri e Tony Lo Coco dei ristoranti Limu e I Pupi, entrambi a Bagheria, che per l’occasione vestiranno le pizze di FUD di topping stellati nei quali la tuma persa sarà la protagonista principale.