La Sicilia a tavola non ha rivali: taglio del nastro per la “Regione europea della gastronomia 2025”
Scritto da Alda Fantin il 19 Dicembre 2023
Ora è ufficiale, la Sicilia sarà “Regione Europea della Gastronomia 2025”, vincitrice indiscussa del prestigioso titolo assegnato da Igcat, International institute of gastronomy, culture, arts and tourism.
La cerimonia di consegna del titolo – frutto di un lavoro alacre iniziato nel corso del 2023 – si è svolta a Catania, nella sede dell’Istituto di Incremento Ippico. Tra i presenti Dario Cartabellotta, presidente del dipartimento dell’Agricoltura, Luca Sammartino, assessore regionale all’Agricoltura, Diane Dodd, presidente di Igcat, ed Enrico Trantino, sindaco della città etnea.
«La giuria – così si è espressa la presidente di Igcat Diane Dodd – è rimasta colpita dall’approccio sostenibile all’agricoltura, orientata alla protezione delle specie e alla produzione alimentare tradizionale caratterizzata da un’attenzione verso natura, cultura, artigianato e benessere dei cittadini. In particolare, abbiamo riconosciuto metodi di collaborazione tra diverse realtà del settore e numerosi esempi di buone pratiche che possono servire da esempio per altre regioni».
Un titolo quindi che non solo riconosce il valore e la ricchezza della gastronomia locale, ma ne sottolinea anche l’impegno verso una produzione sostenibile e rispettosa delle tradizioni, caratteristiche che l’hanno vista primeggiare. Il risultato è frutto della tradizione millenaria del luogo, ma anche dell’impegno del governo per valorizzare il territorio. La candidatura era infatti nata durante lo scorso Vinitaly sotto la spinta del Dipartimento dell’Agricoltura e poi gestita e promossa dal Consorzio Dos Sicilia (Denominazione di Origine Siciliana) in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia e il Consorzio del Cioccolato di Modica assieme ad una rappresentanza di istituti alberghieri che hanno curato il dossier esaminato dalla commissione. La giuria ha poi visitato la regione con un tour scandito da incontri con più di settanta stakeholders e organizzazioni di tutte le province per poter cogliere appieno tutti i tesori che l’isola del buon cibo e del buon vino ha da offrire. Verdetto finale: «Il pluralismo delle culture, la bellezza della natura e la qualità dei prodotti rendono la Sicilia una delle destinazioni enogastronomiche più interessanti».
Dai prodotti ai produttori, dalle botteghe golose ai ristoranti, fino alle migliori espressioni dell’hotellerie in tutte le sue declinazioni, la Sicilia si prepara dunque a mostrarsi al mondo intero in veste di regina del gusto mediterraneo di qualità. Il riconoscimento rappresenta una sfida ma anche un importante passo avanti e un’occasione di crescita grazie ad un programma di promozione che accenderà i riflettori sul territorio per attrarre un numero ancora più elevato di turisti e creare un circuito virtuoso in grado di fare da volano allo sviluppo economico dell’isola.