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#interviste. La speaker Marina Leoni Editore di “OnlusOnAir, l’informazione solidale”: da lunedì su Radio Milazzo

Scritto da il 18 Ottobre 2019

Marina Leoni è la speaker radiofonica che ha ideato il progetto “OnlusOnAir, l’informazione solidale” di cui è Editore.

Inizia a lavorare in Radio per passione facendone una professione. A Roma è stata conduttrice radio a RDS, a rai radio2, a Isoradio. In TV ha collaborato con Roberto Giacobbo. Come voce, sia con tutti i canali TV Nazionali che Radio Nazionali.

Il progetto “OnlusOnAir, l’informazione solidale” è una testata giornalistica dedicata al terzo settore e a tutto ciò che di positivo succede nel mondo del volontariato, studiata apposta per le Emittenti Radiofoniche. Una rubrica gradevole, con argomenti interessanti, inusuali e utili: parla degli oltre 6 milioni di volontari che abbiamo in Italia e non solo.

Noi di Radio Milazzo abbiamo accolto il progetto con entusiasmo: l’informazione solidale andrà in onda a partire da lunedì.

«Mi occupo di comunicazione da molti anni – racconta Marina Leoni –. Comunicazione, produzione audio, radio…e tramite la produzione di spot radio per le organizzazioni non profit ho iniziato a conoscere il mondo del volontariato. Mi è piaciuto molto l’entusiasmo con il quale queste persone si dedicano agli altri; dall’organizzazione più grande a quella più piccola…però mi sono resa conto che il settore del non profit, quello che comunemente conosciamo, lo conosciamo in modo molto molto superficiale e a volte anche in modo distorto! È un mondo, veramente. Se poi pensi che i volontari in Italia sono più di 6 milioni e che è un settore in continua crescita, ti rendi conto che ben il 10% della nostra popolazione lavora nel Terzo Settore! È un mondo eccome! Enorme. Con progetti bellissimi in tutti i campi e per tutti, per cambiare e migliorare tutto ciò che non va. Quindi, Valentina, ho iniziato a pensare a cosa potevo fare per dar risalto a questa enorme risorsa; mancava di fatto informazione, ma un’informazione per tutti che potesse arrivasse senza essere cercata; su larga scala…che potesse arrivare a tutti. La risposta poteva essere una sola…indovina un po’: LA RADIO!»

«Così, unendo la mia esperienza professionale ho pensato di fondare una testata giornalistica la cui informazione fosse OnAir. Per parlare nel modo più ampio di tutto ciò che succede nel non profit…con vantaggi per tutti. Creando anche un network “solidale”, formato da Emittenti Sensibili, unico in Italia. Ed è nata così la testata giornalistica OnlusOnAir e  “OnlusOnAir, il Circuito Radiofonico Solidale”, per diffondere l’Informazione Solidale.

Di fatto il progetto ha iniziato a prendere forma nel 2015. Nel 2016, con il terremoto del Centro Italia, abbiamo voluto metterci a disposizione producendo un appuntamento giornaliero per dare evidenza a tutte le raccolte fondi e agli eventi a favore dei terremotati fino al gennaio del 2017. La risposta delle Emittenti Radiofoniche e delle organizzazioni è stata molto importante; e questo ha confermato che stavamo andando nella direzione giusta. Da allora non ci siamo più fermati. Il Circuito Radiofonico Solidale, ad oggi, è composto da oltre 60 emittenti, tra Radio FM e Webradio. Dalla Sicilia al Piemonte. Sul sito onlusonair.it, pubblichiamo periodicamente le Emittenti che man mano aderiscono».

«La nostra informazione è una produzione di microprogrammi o, pillole informative, che va in onda dal Lunedì al Venerdì; parliamo di tanti argomenti e di tante organizzazioni; dalla salute al turismo solidale, dal progetto di adozioni a distanza alla nuova app per disabili…Raccontiamo le Storie dei Nuovi Eroi Contemporanei e ci pregiamo di sottolineare che questo appuntamento è condotto da Paolo Di Giannantonio – giornalista Rai – che racconta le persone straordinarie che ha conosciuto durante i suoi servizi in giro per il mondo, come Gino Strada, Don Luca Favarin, Alberto Cairo…tanto per citarne alcuni. E poi parliamo anche di problematiche sociali con Esperti (Hikikomori, Violenza di Genere…), di prevenzione, ecc. Insomma, come avrai capito, gli argomenti non mancano e sono tutti di grande interesse. Riceviamo apprezzamenti per i contenuti interessanti, sia dagli editori che dagli ascoltatori ed io, ne sono felicissima. Il mio obiettivo è quello di avere l’adesione di tutte le Emittenti Radiofoniche (sono modesta, lo so…) perché non esiste un solo motivo al mondo per non essere solidale e perché tutti abbiamo bisogno di una speranza. Non è retorica, ma banalissima realtà!».

Quindi non dimenticatevi di sintonizzarvi!

 

Marina, il tuo è un progetto bellissimo e siamo lieti di farne parte. Adesso parlaci di te. Come si diventa speaker radiofonica?

«Sono diventata speaker nel 1976, quando ancora chi iniziava non aveva capito la differenza tra FM e Onde Medie.

Avevo degli amici che la radio se l’erano fatta, in Emilia Romagna, e provai a mettermi davanti al microfono. Fui incoraggiata, per la simpatia e la bella voce…Non immaginavo potesse diventare una professione. E invece…eccomi qui!

Ma la conduzione radiofonica è diversa dal “fine dicitore”. E per diventare speaker, una bella voce e una dizione perfetta sono fondamentali. Speaker per spot pubblicitari, documentari, ecc… I doppiatori, devono essere soprattutto dei bravi attori, dove la “bella voce” è quasi irrilevante.

 

Ci sono state interviste radio che ti sono rimaste nel cuore?

«Ho un bel ricordo di Chris Rea che intervistai ai tempi di Josephine; un uomo molto dolce e semplice. Quella con Riccardo Cocciante, per lo stesso motivo. Con Flavio Insinna, semplice e simpaticissimo!».

 

C’è un momento particolarmente importante che riguarda le trasmissioni e che ti ha lasciato il sorriso?

«Quando la mia micia Megahertz saltava sulla consolle, camminando tra un piatto e l’altro (erano 3) scavalcando delicatamente la puntina…facendo tremare chi era in trasmissione in quel momento!»

 

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