Interessante dialogo alla Feltrinelli point di Messina con Anna Maria Geraci, autrice del saggio su Tonino Guerra
Scritto da Redazione il 21 Gennaio 2025
Nella splendida cornice della sala lettura della libreria Feltrinelli point di Messina è stato presentato il saggio ‘Mangiare una farfalla: cinema e poesia di Tonino Guerra” (Il Ponte Vecchio, 2024) di Anna Maria Geraci.
Ha dialogato con lei lo storico del cinema Nino Genovese, mentre l’attore Gianni Di Giacomo ha letto alcuni brani del libro. L’evento rientra nel cartellone 2025 del Teatro a Domicilio, organizzato da Francesco Coglitore, direttore artistico del Fotogramma d’oro e presentatore dell’evento. La presentazione del libro, ha visto una folta platea, e ha visto la partecipazione del maestro Nino Pracanica, conosciuto come “U cuntastorie” di Milazzo.
Anna Maria Geraci, giovane scrittrice milazzese, da alcuni anni si dedica allo studio e alla ricerca di uno dei suoi poeti preferiti, il poliedrico Tonino Guerra, il poeta che ha trasformato le colline romagnole in un palcoscenico dei sogni. Dalla sua terra natia, con una penna delicata, ha incantato il mondo con le sue storie, lasciando un’eredità indelebile nel cinema italiano.
Tonino Guerra (1920 – 2012 Santarcangelo di Romagna) è stato uno scrittore, poeta e uno sceneggiatore italiano con più di centoventi film alle spalle. È stato un attivista, artista, ma soprattutto poeta, un autore amante della natura, delle tradizioni contadine e difensore della bellezza del creato. Nato a Santarcangelo di Romagna, vicino Rimini, Guerra ha collaborato con tutti i più grandi nomi dello spettacolo e del cinema nazionale e internazionale, fra cui Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Andrei Tarkovskij, Mario Monicelli, Theo Angelopoulos e Wim Wenders. Fra le sue opere più celebri: L’aquilone, scritto con Michelangelo Antonioni (Maggioli, 1982), I bu (Rizzoli, 1972), Il polverone (Bompiani, 1978), Il Miele (Maggioli, 1981), Piove sul diluvio (Capitani, 1997), oltre che la fortunata saga di Millemosche, sette volumi umoristici e antiretorici pubblicati tra il 1969 e il 1974, insieme a Luigi Malerba.
