Il nuovo libro di Anna La Rosa a Santa Lucia del Mela (ME) domenica 13 giugno 2021: “Una vita. Due vite. Tutte le vite”
Scritto da Valentina Di Salvo il 11 Giugno 2021
Si svolgerà all’aria aperta la presentazione del romanzo “Una vota. Due vite. Tutte le vite” (Lombardo Edizioni) di Anna La Rosa, scrittrice e pittrice molto apprezzata dal pubblico, che vanta un lungo curriculum artistico e letterario.
Appuntamento domenica 13 giugno 2021 a Santa Lucia del Mela (ME) nel Chiostro del Sacro Cuore.
L’evento rientra nelle iniziative culturali promosse dal Comune luciese, che vanta una gamma di appuntamenti diversi e molto interessanti.
La presentazione del romanzo “Una vota. Due vite. Tutte le vite” inizierà alle ore 19.30. Francesco Anania, coordinatore dell’evento, dialogherà con l’autrice Anna La Rosa. Sarà presente l’editore Antonio Lombardo e la Dott.ssa in scienze dell’educazione Donatella Manna con la sua relazione sugli aspetti profondi del romanzo.
Cosa si legge sul retro copertina?
Anno 2020: tre generazioni messe a confronto si trovano a dover dipendere uno dall’altro.
Il vecchio Natoli, ormai un relitto per la società, per via della vista che lo sta abbandonando e per gli anni che gravano sulle sue spalle, riuscirà a tenere sotto scacco con le sue narrazioni un giovane professore, Andrea, suo vicino di casa e Michele, un ragazzo che ha conosciuto da vicino il Covid.
Il romanzo fa spostare l’attenzione ai protagonisti dalla pandemia verso il mondo del passato che ha visto il vecchio un bambino e poi un uomo. Il giovane Andrea prenderà sotto la sua ala Natoli e il ragazzo creando un cerchio perfetto, in grado di proteggerli dal virus e con il suo gesto altruistico riuscirà, senza nemmeno rendersene conto, a salvare l’umanità di tutti e tre. Il vecchio parla della guerra, della persecuzione degli ebrei, della famiglia e dell’amore ma soprattutto di amicizia, specialmente verso parecchi residenti della casa di riposo che c’è lungo la sua via.Non poteva mancare il paesaggio siciliano che fa da cornice a questo romanzo dove i protagonisti sono cresciuti pagina dopo pagina, dove li ho sentiti respirare.
Rivalutare la vecchiaia è stato il mio primo obiettivo, non sapevo all’inizio dove mi avrebbero condotto queste figure che si erano trasformate in esseri senzienti. Una vita vale quanto tutte le altre e quindi va salvaguardata anche se a volte non ci giriamo indietro e un vecchio è solo un vecchio che può dare solo noie. Milazzo e il suo castello, il borgo, la pescheria, tutto viene a galla in questo romanzo e il mare come amico e nemico trasmette il suo boato o la sua calma. Nell’ultima parte del romanzo c’è il desiderio di un cambiamento e la speranza che non dovrebbe mancare mai, specialmente per i giovani che si stanno affacciando alla vita e sono il nostro futuro.