Il Consiglio di Stato rigetta l’ordinanza del Sindaco De Luca sugli arrivi in Sicilia, che non la ritira e rimane attiva
Scritto da Redazione il 8 Aprile 2020
Il Consiglio di Stato, con il parere n. 735/2020 della Prima sezione ha espresso “con la massima urgenza, parere favorevole sulla proposta del Ministero dell’Interno, per annullamento, in via straordinaria, dell’ordinanza del sindaco di Messina, n.105 del 5 aprile 2020. “ L’ ordinanza del Sindaco di Messina, Cateno De Luca, in vigore proprio da oggi, stabilisce che quanti intendono raggiungere la Sicilia attraverso il Porto di Messina, con qualsiasi mezzo, ha l’obbligo di registrarsi, almeno 48 ore prima della partenza, sulla piattaforma on-line del comune messinese, con l’obbligo di fornire i propri dati identificativi e informazioni personali ed obbligando ad attendere il rilascio da parte del Comune di Messina del nulla osta allo spostamento. Il Consiglio di Stato, nella sentenza stabilisce “l’istituto dell’annullamento straordinario a tutela dell’unita’ dell’ordinamento evidenzia oggi una sua rinnovata attualità e rilevanza, proprio a fronte di fenomeni di dimensione globale quali l’attuale emergenza sanitaria da pandemia che affligge il Paese, al fine di garantire il razionale equilibrio tra i poteri dello Stato e tra questi e le autonomie territoriali. Tale potere trova la sua ragion d’essere nell’obbligo gravante sul presidente del Consiglio dei Ministri, sancito dall’art. 95 Cost., di assicurare il mantenimento dell’unita’ di indirizzo politico e amministrativo, nel quadro di unità e di indivisibilità della Repubblica.” Attraverso una consueta diretta social il primo cittadino di Messina, ha sottolineato che non intende ritirare l’ordinanza e che attende “la deliberazione del Consiglio dei Ministri che dovrà essere recepita con decreto del Presidente della Repubblica”.