Il COMUNE DI MILAZZO A CUSTODIA DELLA MACCHIA MEDITERRANEA

Anche la città di Milazzo aderisce alla “Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea” impegnandosi ad elaborare programmi a tutela del suo ricco patrimonio naturalistico. La Giunta Municipale ha approvato il documento con il quale si vuole promuovere e divulgare la conoscenza della Carta di Caltagirone attraverso azioni mirate alla valorizzazione delle specificità territoriali e paesaggistiche.

«È fondamentale seguire un percorso mirato a sensibilizzare la comunità – ha spiegato l’assessore Santi Romagnolo – con questa adesione al progetto ci prefiggiamo di proteggere l’integrità della macchia mediterranea esposta sempre più a minacce oggettive e consistenti. In particolar modo nel territorio siciliano, tale difesa è quanto mai non più procrastinabile a causa della necessità di attuare una selvicoltura di prevenzione finalizzata a limitare lo sfruttamento antropico, ovvero quello causato dall’uomo, a contrastare gli incendi e la progressiva desertificazione».

Una sorta di patto per la salvaguardia delle aree naturalistiche del territorio, che nella città del Capo comprende soprattutto l’Area Marina Protetta: una superficie che racchiude nel suo perimetro una varietà di paesaggi, scogliere a strapiombo sul mare, grotte e spiagge dalle peculiarità naturalistiche uniche e da una preziosa biodiversità marina e terrestre.

I Comuni firmatari – tra cui Caltagirone, Catania, Floresta, Gela, Licodia Eubea, Messina, Palazzolo Acreide e Palermo – diventano quindi custodi di questa importante riserva di varietà biologiche e si adoperano ad elaborare programmi condivisi e azioni finalizzate al perseguimento della sua preservazione.