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Il brano di Ravman utilizzato nel video della Questura di Bergamo

Scritto da il 26 Novembre 2020

La Questura di Bergamo, sempre in prima linea insieme ai centri antiviolenza e a tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio, ha realizzato un video contro la violenza sulle donne utilizzando la canzone del cantante-poliziotto palermitano Ravman dal titolo “Questo non è amore”.

Il brano e il progetto sono ispirati all’omonima campagna dell’anticrimine della Polizia di Stato.

Franco Gabrielli - Capo della Polizia di Stato

Franco Gabrielli – Capo della Polizia di Stato

Quello delle forze dell’ordine è un impegno quotidiano contro un crimine odioso che, come efficacemente rappresentato dal Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli “trova il proprio humus nella discriminazione, nella negazione della ragione e del rispetto. Una problematica di civiltà che, prima ancora di un’azione di polizia, richiede una crescita culturale. È una tematica complessa che rimanda ad un impegno corale. Gli esperti parlano di approccio olistico, capace di coinvolgere tutti gli attori sociali, dalle Istituzioni, alla scuola, alla famiglia”.

Un messaggio forte inviato dalla Questura di Bergamo che nella propria pagina facebook scrive: La violenza non è mai giustificata. La violenza non è amore, mai.
Alle vittime di violenza vogliamo ricordare che non sono sole e che non è mai troppo tardi per chiedere aiuto.
Uscire dalla violenza si può.

Ritornando al video c’è da considerare che unire immagini istituzionali e musica può essere un valido strumento per i valori che si intendono diffondere in importanti ricorrenze come questa del 25 novembre anche perché si avvicinano i giovani alla legalità.

 


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