Guerra Russia-Ucraina: continuano i combattimenti a Kiev
Scritto da Redazione il 26 Febbraio 2022
Kiev si prepara alla seconda notte di resistenza. La città sotto assedio da oltre 48 ore conta circa 3 milioni di abitanti invitate dalle autorità locali a rifugiarsi nelle cantine e nella metropolitana per sfuggire ai bombardamenti. “Questa notte cercheranno di prendere Kiev” ha allertato qualche ora fa il presidente Zelensky rifiutando le proposte internazionali di essere aiutato a lasciare il Paese. In città è scattato il coprifuoco dalle 17 di sera alle 8 di mattina fino a lunedì. L’esercito ucraino ha deciso di far saltare in aria i nodi ferroviari con la Russia per impedire che vengano inviati rifornimenti militari alle truppe di Mosca.
Nella capitale, dove proseguono i violenti combattimenti, le sirene hanno ricominciato a suonare. Secondo i media locali nelle prossime ore sono previsti “pesanti raid aerei”.
L’UE lavora per sostenere l’Ucraina
L’Unione Europea sta valutando l’attivazione dell’European Peace Facility. Si tratterrebbe di un sostegno in fondi e equipaggiamenti per l’Ucraina ma la tipologia di strumenti militari che l’Ue da regolamento può inviare sarà oggetto di discussione. Il presidente belga Alexander de Croo ha fatto sapere che fornirà all’Ucraina 2mila mitragliatrici e 3.800 tonnellate di carburante per i mezzi dell’esercito. Anche la Germania ha annunciato il proprio sostegno con l’invio di lanciagranate anticarro e missili stinger. “L’attacco russo all’Ucraina segna una svolta. Minaccia il nostro intero ordine del dopoguerra. In questa situazione è nostro dovere sostenere l’Ucraina contro l’armata russa che sta invadendo il paese sotto al guida di Putin. La Germania è vicina, al fianco dell’Ucraina” ha dichiarato il Cancelliere Olaf Scholz.
La proposta degli Stati Uniti
Secondo alcune fonti del Washington Post, gli Stati Uniti d’America avrebbe dato la propria disponibilità a far evacuare il presidente ucraino Zelensky da Kiev, opportunità rigettata dallo stesso presidente. “La battaglia è qui ho bisogno di munizioni, non di un passaggio” avrebbe dichiarato Zelensky.