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Gruppo di lettura condivisa, a Pace del Mela un’iniziativa che parla di poesia e musica!

Scritto da il 27 Febbraio 2019

Ottima la prima! Ci sono eventi per cui vale la pena esserci. Arricchiscono l’anima e ampliano le vedute. Il gruppo di lettura condivisa, ideato dal Prof. Nicolò Schepis, con la collaborazione della fondazione pacese “Teatro del Mela” è uno di questi. L’iniziativa, al suo primo appuntamento, si è avvalsa della notevole partecipazione di professori, scrittori, giornalisti e appassionati lettori, che hanno visibilmente apprezzato l’idea fondata sul sapere partecipato.

L’obiettivo è quello di valorizzare la lettura e la discussione come strumento di apertura agli altri, nonché di un dialogo tra diverse visioni e scritture del mondo.

Punto di partenza e fil rouge dell’intera discussione, è stata l’immaginazione. Essenziale per esserci, attivamente, in una realtà in cui sta avvenendo una potatura neurale. L’infinito mondo del web, con le sue immagini istantanee, iniettate come flash continui e troppo veloci, la lettura fugace e il consumismo mediatico, ci allontanano dalla vera essenza delle cose e delle emozioni. Guardarsi ancora negli occhi, sospirare un bacio, credere nella poesia e nella musica, rimangono l’appiglio sicuro e meraviglioso dei rapporti umani. Ecco perché la lettura di Saffo, di Gandhi, di Battiato, di Leopardi, diventa veicolo di riflessione e momento di empatia.

Elemento cardine della prima giornata è stata la musica, vissuta, sentita, ascoltata ad occhi chiusi e condivisa. Perché le note musicali arrivano al cuore, dicono, anche quando non ci sono parole. L’esperienza sensoriale induce così al dialogo con l’altro, alla creazione di un testo composto da sensazioni. Insieme si crea poesia. Insieme si guarda oltre. Insieme si impara. Insieme ci si emoziona. Insieme si cresce.

Foto di Benedetto Marchetta

Il gruppo di lettura condivisa non si ferma al primo incontro, ma continuerà con nuovi appuntamenti ai quali tutti potranno partecipare gratuitamente. Per maggiori informazioni non serve molto, basta sbirciare sulla pagina facebook “Teatro del Mela”.

Perché leggere è un vero piacere.


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