Domani a Momenti in Radio, programma condotto da Francesco Anania, dalle ore 11,00 alle ore 13,00 e in replica dalle ore 20:00 alle ore 22:00, ci saranno ospiti gli scrittori Giovanni Macrì di Barcellona Pozzo di Gotto e Angelo De Marco di Messina.
Due ore di sana cultura da non perdere assolutamente!
Giovanni Macrì nasce a Messina nel 1957, dove nel 1981 si laurea a 23 anni col massimo dei voti. Medico Chirurgo prima e poi Odontoiatra dal 1982 opera in Barcellona P.G.(ME).
Nel 2015 trova dentro di sé la forza di mettere nero su bianco della drammatica realtà che dal 14 agosto 2011 si trova a vivere. Realtà che non gli apparteneva assolutamente e che lo obbliga a trascorrere i sei mesi successivi al fianco della figlia, lontano dalla sua quotidianità e tuttora sempre presente a compensare tutto ciò che un destino infame le ha ingiustamente tolto dopo che l’errore di una persona l’ha resa paraplegica.
Dopo aver elaborato in qualche modo questo “lutto”, vedendo che la ragazza vive “FELICEMENTE” la propria nuova dimensione, inizia a scrivere di questo periodo e della rinascita della stessa figlia. Affrontando inizialmente l’argomento vissuto in prima persona con lo scritto “Dopo il buio della notte c’è sempre una nuova …Alba” (Edizioni Giovanelli) vincitore fino a oggi di ben quattro riconoscimenti in campo letterario nazionale e internazionale e poi dedicandosi alla realizzazione di altri elaborati … con “Il coraggio e l’ardire” (Armenio Editore) sull’emigrazione in America all’inizio del ‘900 da parte dei siciliani, e con “Il venditore di fazzolettini” (sarà edito nel gennaio 2019 dalla casa editrice Leonida) che tratta del piccolo Amir che con la sua famiglia, cerca di sfuggire agli orrori della guerra in Siria, arrivando con un fatiscente barcone in Italia.
Ha scritto il romanzo dal titolo “La rosa bianca”, una storia di miseria sinceramente narrata, commovente nella sua semplicità espositiva. Un racconto crudo e crudele di umiliazione e violenza, volontà di riscatto e impotenza verso la malvagità di un certo mondo.
Un racconto sulla disforia di genere: “La crisalide: il coraggio di essere se stessi!”, affermazione di una donna, nata nel corpo di un uomo, intrappolata in un corpo dal sesso sbagliato.
Un racconto fantastico “Il fiore della vita”, fermamente dedicato ai propri genitori, dove, valori come l’Amore, l’Amicizia, il Coraggio, la Determinazione, la Fedeltà, il Rispetto, si scontrano e tengono testa alla perfidia, al tradimento, alla bramosia di potere, al… male. Che è pubblicato assieme al suo seguito, “Il ritorno di Sylar” dalla Giovanelli Edizioni (Camugnano-BO), volendo proprio porre l’accento sulla continua lotta fra il bene e il male, tra i buoni e i cattivi. Lotta che ha sempre condizionato la vita dell’uomo ed esso deve improrogabilmente scegliere da che parte stare.
Ha scritto “R.B.M.K.”, elaborato che vuole celebrare il trentennale dell’esplosione del reattore di Chernobyl e ricordare gli eroi, i cosiddetti “liquidatori” o “Bio-robot” e tutte le persone che hanno perso la vita il quella terribile disgrazia
E ancora, una compilation di quattro episodi polizieschi del detective Cristopher Molina, investigatore di sua invenzione della polizia “Squadra omicidi” di Asheville in North Carolina (U.S.A.), dal titolo “Puzzle’s – i casi del detective Molina”, ha ricevuto una segnalazione della giuria al Premio letterario JACQUES PREVERT 2018 e una valutazione positiva per la pubblicazione al concorso edizioni Montag “Le Fenici” 2018. I primi due polizieschi “Obsession” e “Delitto al parco” saranno editi nel 2019 proprio dalla Montag Edizioni.
Scrivere è diventata la sua grande passione, una passione che lo rilassa e soddisfa tanto. E con la scrittura, forse, coinvolgendo le sue emozioni, i suoi pensieri, perché sempre negli scritti di ogni autore c’è molto di se stessi, riesce meglio ad accettare la tragedia che gli è capitata nel 2011.
Non per ultimo, anche scrive delle poesie in vernacolo, perché non bisogna mai dimenticare la terra da dove veniamo e la lingua che parlavano i nostri nonni, i nostri padri o le loro tradizioni di qualunque genere, tradizioni che li hanno temprati e accompagnati. La sua lirica: Sugnu Sisilianu ha conseguito la menzione d’onore alla II^ edizione del “Premio Maria Costa 2018”, mentre un’altra sua lirica: “Patimentu d’amuri”, ha ricevuto una menzione speciale alla V^ Edizione del “Concorso Nazionale Fotografando… pensieri e sussurri dell’anima 2018”.
Solamente quest’anno con i suoi scritti ha ricevuto ben 22 riconoscimenti in campo letterario nazionali e internazionali.
E nel 2018 ha ricevuto la nomina di “Accademico di Sicilia”.
Mentre, lo scrittore messinese, Angelo de Marco nasce a Porto Empedocle (AG) nel 1947, da 49 anni vive a Messina dove svolge la professione di Dottore Commercialista Legale Tributario, Revisore Ufficiale dei Conti ed è Stato Presidente del Collegio dei Ragionieri Commercialisti della Provincia di Messina, nonché membro del C.N.R.C.., e Commissario Straordinario & Commissario Liquidatore – Regione Sicilia,
Ha collaborato con il quotidiano “La Tribuna del Mezzogiorno”, quale responsabile della pagina “Fisco, Lavoro & Previdenza”.
Ha dato vita, assieme alla sua redazione giornalistica, alla realizzazione della Testata del quotidiano messinese “Il Corriere del Mezzogiorno”, nel quale svolgeva anche il ruolo di Opinionista.
Tra le Testate periodiche di sua iniziativa: “Il Nuovo Collimatore” e “La Guida Culturale Messinese”.
A soli 13 anni scopre la sua passione verso l’Arte in genere quando conosce la piccola Elena della quale s’innamora per i suoi occhioni Verdi e i suoi meravigliosi capelli rossi. E’ stata la prima poesia che le ha dedicato e che lo indusse a camminare dentro quell’Arte che egli scoprì scorrergli nelle vene; né dipinse anche il bel viso e le dedicò due paginette raccontando quell’amore che cominciò a sognare dentro la sua immaginaria creatività.
Da qui, nasce il suo primo romanzo che lo intitola “… Perseverare è diabolico” dentro le cui pagine, già da ragazzino, scrive la Poesia che titola: “ La voce Divina”, che gli farà vincere il Primo Premio regionale nel 1971. Continua così la scoperta della sua vera Arte con la realizzazione del secondo libro “ Ho donato a Te la mia vita.” Continua a scrivere e pubblica il libro “ Nel nome di Dio”, con il quale gli verrà assegnato il 3° Posto al Concorso Letterario Nazionale Calabria per l’Area dello Stretto. Seguirà a pubblicare i suoi Romanzi : “Hotel Niagara” e “Il Mausoleo dei Morti”.
Con “ La Dinastia dei Licantropi.” riceve l’assegnazione del 4° Posto del Premio Letterario Nazionale, “Streghe, Vampiri & Co.”
Segue con la scrittura dei libri: “My Life, uomo a 13 anni”, “… e non aveva i capelli bianchi”; “Hanno ucciso un Angelo” e “ I vermi dello Stretto”;
Continua a pubblicare i suoi libri con “La Chiesa degli Inferi “ al quale viene assegnato il 4^ Posto del Premio Letterario Nazionale, Calabria;
Con il libro “Il Mistero della scala dei Turchi”, gli verrà assegnato il 4^ Posto della VII Edizione del Premio Nazionale Letterario « Streghe Vampiri & Co »;
Con il suo Romanzo “Il Tempio Maledetto” si è classificato al 2° posto della V° Edizione del Premio Letterario Nazionale, Calabria.
Mentre, con il libro “Il Quadro dell’Amore e del Dolore” riceve due assegnazioni in Concorsi Letterari Nazionali diversi: il 4^ Posto del Premio “Giovane Holden Edition” e, gli viene riconosciuto il Primo Posto alla VI Edizione del Premio Letterario Nazionale, Calabria per l’area dello Stretto.
Conclude il 2018 con la prolifera creatività letteraria con il Romanzo “Io, l’Erede del Vampiro” al quale è stato assegnato il 4^ Posto nel Premio Letterario Nazionale, “Streghe Vampiri & Co”.
Sono in corso di completamento le sue ultime creazioni letterarie con i due romanzi che pubblicherà nel prossimo 2019, i quali saranno intitolati: “ Eduard & Ingrid,gli Eletti” e infine “…ero una fanciulla innamorata”.
La vena artistica dello scrittore de Marco raccoglie le ulteriori premiazioni con: il Quadro “ il Clown e la Musa”, nell’anno 1965 assegnato dalla Regione Siciliana, e continua con le 7 Poesie premiate nei Concorsi Letterari Nazionali come: “La Luna, il Sole, e l’ Amore”, “ Il Nadir”, “A Te un ricordo per l’eternità”, “l’Inequivoca Preghiera”, “ La voce divina”, “L’Estate chissà”e, infine, “ Era viltà la mia?”
I suoi romanzi, le sue poesie e tutta la sua creatività artistica, raccontano di fatti… dell’immaginario collettivo o di esperienze vissute direttamente.