GIOSTRAI SICILIANI, CATALFAMO PRESENTA INTERROGAZIONE AL GOVERNO: “OPPORTUNO CHIARIRE I DISTINGUO COI PARCHI DIVERTIMENTI”
Scritto da Valentina Di Salvo il 6 Dicembre 2020
“Abbiamo presentato una interrogazione a seguito dell’interlocuzione con l’Unione Nazionale Esercenti Spettacoli Viaggianti, i cosiddetti giostrai. Dall’incontro sono emerse delle difficoltà per questa categoria di imprenditori, difficoltà derivanti dai Dpcm governativi. In particolare non si riesce a definire un perimetro semantico oltre la chiusura dei parchi divertimenti statici (in Sicilia Etnaland). I giostrai, nello specifico, hanno apparecchi più piccoli e amovibili che in un momento così delicato possono servire come svago per i bambini in tutta sicurezza. La maggior parte di questi giochi sono infatti già “distanziati” in nuce e offrono un contesto libero a chi vuole usufruirne, a differenza dei grandi parchi divertimento dove l’ingresso è a pagamento. Altro punto che vorremmo far notare al governo Musumeci al fine di dirimere una vacatio legis creata dal Premier Conte, è che questa categoria di imprenditori chiede solo di poter lavorare e, quindi, ottenere le licenze di pubblica sicurezza in questi mesi, spesso, negata, proprio per la poca chiarezza dei Dpcm. Ai Comuni va spiegato che non ci sono rischi in questo tipo di attività che anzi, meritano attenzione da parte della politica nella loro duplice veste di attori economici e catalizzatori di svago per i più piccoli.”
Così l’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per la Lega.