Giallo a Catania, morta la messinese Ylenia Bonavera. L’ex aveva tentato di bruciarla nel 2017

E’ morta nella notte all’ospedale Garibaldi di Catania la messinese Ylenia Bonavera, 26 anni, sopravvissuta al tentativo dell’ex fidanzato di bruciarla, nel 2017. La ragazza riportava una ferita d’arma da taglio all’altezza della spalla, ma non è ancora chiaro se è stato questo ad ucciderla. Gli investigatori non escludono altre piste, visto l’esito positivi degli esami tossicologici. Per questo la Procura di Catania ha ordinato l’autopsia, che sarà effettuata nei prossimi giorni. La Squadra Mobile è ora al lavoro per fare luce sulle ultime ore della ragazza. I fatti sono accaduti tra via Santa Maria delle Salette e via della Concordia, nel quartiere di San Cristoforo a Catania dova la giovane si era trasferita per motivi di lavoro.

Nei primi giorni del 2017, era finita in ospedale per profonde lesioni al viso. Malgrado la sua reticenza, la Polizia scoprì presto che il fidanzato Alessio Mantineo le aveva lanciato del liquido infiammabile e un accendino addosso, sulla porta di casa. La ragazza si salvò sfilandosi il giubbotto che aveva addosso. Nel 2019 Mantineo è stato condannato a 10 anni in Corte d’Appello per tentato omicidio.