Eurovision Song Contest 2022, la Russia esclusa dalla competizione
Scritto da Redazione il 27 Febbraio 2022
La guerra in Ucraina voluta dalla Russa ha avuto ripercussioni anche sull’Eurovision Song Contest 2022. Il Comitato Esecutivo dell’EBU, dopo aver preso del tempo per le consultazioni, ha deciso di accogliere la richiesta della televisione ucraina di escludere la Russia dalla manifestazione musicale europea che si terrà a Torino dal 10 al 14 maggio. “Vorremmo sottolineare che l’Eurovision Song Contest è stato creato dopo la Seconda Guerra Mondiale per unire l’Europa. In considerazione di ciò, la partecipazione della Russia come aggressore e violatore del diritto internazionale all’Eurovision di quest’anno mina l’idea stessa della competizione”, così i dirigenti dell’organizzazione.
L’Eurovision non “è un evento politico”, per queste motivazioni l’EBU aveva inizialmente rigettato la richiesta della televisione ucraina.
Controversie politiche all’Eurovision
Non è la prima volta che avvenimenti politici influenzano il festival. Nel 1968 la cantante spagnola Massiel, contro ogni pronostico vinse il festival con un solo punto di vantaggio sull’inglese Cliff Richard. Circa 40 anni dopo la giornalista spagnola Montse Fernandes Vila nel documentario Yo vivì el mayo español, spieòa come il dittatore Franco avrebbe “comprato” la vittoria per motivi propagandistici. Più di recente, nel 2017, anno in cui fu l’Ucraina ad ospitare il festival, fu impedito a una cantante russa di entrare nel Paese, ufficiosamente perché si era esibita nel territorio conteso.