“Donne come noi”: incontro di spessore firmato F.I.D.A.P.A. sez. Barcellona P.G.
Scritto da Valentina Di Salvo il 10 Marzo 2019
Un altro bellissimo incontro, pieno di contenuti e molto apprezzato dal pubblico, organizzato dalla F.I.D.A.P.A. di Barcellona P.G., presieduta dalla dott.ssa Ilaria Cammaroto, nel salone del Parco Urbano “Maggiore La Rosa” in occasione della Giornata Internazionale della donna, l’8 marzo 2019. Ospite d’onore: Dott.ssa Giuliana Fugazzotto.
Incentrato sulla presentazione del libro Donne come noi (Sperling&Kupfer), l’incontro è stato un’occasione per affrontare diversi aspetti e problematiche inerenti alla dimensione della donna nella contemporaneità.
La Presidente della F.I.D.A.P.A. BPW-Italy Sez. Barcellona P.G. Ilaria Cammaroto ha specificato che l’evento, dedicato alle due donne uccise pochi giorni fa da chi diceva di amarle, è stato un modo per testimoniare l’impegno e i sacrifici di tante donne che, nonostante tutto, continuano a credere in se stesse riuscendo a spiccare per intelligenza, sensibilità, coraggio e altruismo.
Cornice artistica dell’evento: la melodia struggente del violino del Maestro Giovanni San Giovanni che, iniziando con “Donne” del Quartetto Cetra, ha introdotto Giulia Sidoti, membro della F.I.D.A.P.A. e poetessa di talento che ha recitato un componimento recentemente premiato dal titolo Tu Donna.
Intermezzi teatrali curati dalle talentuose attrici Valeria Di Brisco, Ludovica Fazio e Paola Gemelli, esibitesi leggendo alcune pagine del libro.
Le parole della poetessa Maria Morganti Privitera, accompagnate sempre dal sottofondo musicale del Maestro San Giovanni, hanno sigillato l’incontro.
La dott.ssa Pina Freni, Referente della Commissione Cultura F.I.D.A.P.A. BPW-Italy sez. Barcellona P.G., ha introdotto il libro Donne come noi, scritto da 34 giornalisti della redazione di Donna Moderna, incentrato su 100 storie di donne italiane contemporanee che sono riuscite a realizzare qualcosa di importante credendo in se stesse.
Storie vere, modelli positivi di forza e determinazione.
Sono state citate la sciatrice e campionessa Sofia Goggia; Beatrice Vio schermatrice italiana e campionessa paralimpica mondiale ed europea; Veronica Quaranta Ispettore Capo a Scampia; il giudice antimafia allieva di Giovanni Falcone Teresa Principato; Loretta Falcone che è riuscita a salvare il figlio da una diagnosi errata di schizofrenia; Alessandra Farris ideatrice di un rilevatore di suoni per persone sorde; Fabiola Gianotti numero uno del Cern di Ginevra; Francesca Natale disegnatrice del cartoon cult Angry Birds.
È intervenuta l’ospite d’onore originaria del Longano Giuliana Fugazzotto che, dialogando con la dott.ssa Tania Crisafulli, Vice Presidente Fidapa BPW-Italy di Barcellona P.G., si è raccontata al pubblico svelando le proprie passioni musicali, artistiche e l’importante contributo culturale: ricerche appassionanti nel campo dell’etnomusicologia che vertono anche sul rapporto società/tradizione canora, relativa alla Settimana Santa del Longano.
Oggi la Fugazzotto è considerata una fra le eccellenze del paese nel campo della ricerca etnomusicologica.
L’Assessore alla Cultura Angelita Pino e la Vice Presidente del Distretto Sicilia della F.I.D.A.P.A. BPW-Italy Maria Ciancitto, si sono complimentate con la F.I.D.A.P.A. se. Barcellona P.G. in quanto, con le numerose attività promosse nel territorio, rappresenta un punto di riferimento importante per tantissime donne.
BIOGRAFIA FUGAZZOTTO
Giuliana Fugazzotto, dopo il diplomata conferito presso il Liceo di Barcellona P.G., si è iscritta al Conservatorio di Messina terminando gli studi con Lode. Ha perfezionato il talento musicale al piano con i Maestri Antonio Trombone e Michele Marvulli; musica da camera con Sonia Pahor e Bruno Canino.
Si è laureata a Bologna con una tesi sulla Visilla.
All’attività pianistica affianca la ricerca etnomusicologica collaborando con l’Università di Udine – Gorizia e curando l’edizione di dischi e compact disc sulla tradizione popolare siciliana per le etichette Albatros e Ethnica.
Attualmente è docente di “Informatica musicale” al Dams dell’Università di Bologna e possiede la più grande collezione privata di dischi a 78 giri che nel tempo ha restaurato e rimasterizzato.