Diploma d’Onore al Poeta e Giornalista Alfredo Anselmo per la poesia “Il sipario dei tuoi capelli”. L’ispirazione, l’Amore
Scritto da Valentina Di Salvo il 17 Settembre 2020
Un altro riconoscimento costella la carriera poetica del giornalista Alfredo Anselmo, penna molto apprezzata e seguita del Longano.
In occasione dell’XI Concorso Nazionale di Poesia 2020, l’Associazione Letteraria Italiana Penna d’Autore assegna il Diploma d’Onore al poeta Alfredo Anselmo per il pregiato componimento “Il sipario dei tuoi capelli”.
“Sono stato ispirato dall’Amore – dichiara il Poeta. – Non qualcosa o qualcuno, né un momento specifico. Mi capita che qualsiasi cosa io stia facendo, camminare o esser al supermercato piuttosto che in farmacia, sopraggiunga impetuosa una forza misteriosa che mi parla… e mi spinge a scrivere. In questo caso identifico questa forza con l’Amore”.
Analizziamo un po’ il componimento cercando di scoprire le intenzioni di Alfredo Anselmo che si sottopone gentilmente alla mia intervista telefonica.
Spesso le tue poesie sono rivolte a una donna che tu non descrivi mai, la fai percepire al lettore attraverso i sensi. In questo caso attraverso il contatto, l’amore fisico. Cosa significa per te tutto questo?
Come dicevo prima è l’Amore che mi detta ciò che scrivo, per questo non descrivo mai una donna specifica. Nel caso di questa poesia dici benissimo, è fondamentale il contatto fisico ed i due sensi del tatto e della vista, legati sempre a qualcosa di più profondo, intimo, un mix fra uomo e Dio, fra immanente concreta e trascendenza, perché per me l’amore, fare l’amore, è una delle cose che più avvicina a Dio.
Nella nostra società il corpo della donna spesso viene ridotto solo oggetto di desiderio fugace, di una notte da non ricordare nemmeno, così si toglie valore all’amore fisico. Non voglio generalizzare, si tratta di un aspetto che riguarda la dinamica femminile in alcuni livelli e/o percezioni sociali. Con il tuo componimento racconti che non è così per tutti gli uomini, che ci sono uomini che hanno la sensibilità di spostare i capelli per guardare gli occhi, appunto, capaci di vedere l’anima della donna che amano.
Infatti credo che non si possa e non si debba mai generalizzare. Personalmente, per me è quasi magico, nel momento di maggiore piacere fisico, spostare i capelli della mia donna e ‘sentirle l’anima’ oltre che il sesso. Per me amarsi con corpo e anima è la cosa più bella e vera che ci sia stata donata.
Un altro denominatore comune dei tuoi comportamenti sono le rime
Mi piace scrivere in rima ma non sempre lo faccio, anche in questo lascio decidere all’ispirazione del momento, del resto mi diletto di scrittura.
[Sorride]. Esser definito poeta credo sia un tantino esagerato!
Noi ti facciamo tanti auguri per questo e per i prossimi successi e pubblichiamo il tuo componimento per i nostri lettori di Radio Milazzo.
Desiderio crescente,
bacio appagante.
Sinuosità che mi rendono selvaggio,
sei tu il mio agognato miraggio.
Dolce amore mio mordo la tua pelle
Giunge un forte impeto ribelle,
che corpo e anima mi fa urlare,
senza alcun bisogno di parlare.
Ti muovi sul mio corpo acceso,
questo paradiso mi godo disteso.
Ed improvvisamente si apre…
…il sipario dei tuoi capelli,
davanti a me i tuoi meravigliosi occhi belli.
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