Coronavirus. Papa Francesco esce dal Vaticano e prega per “la fine della pandemia”

Ieri pomeriggio Papa Francesco ha lasciato il Vaticano e, camminando per le strade deserte di Roma, si è recato in visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore, per rivolgere una preghiera alla Vergine, e nella Chiesa di San Marcello al Corso dove si trova il Crocifisso miracoloso che nel Cinquecento, secondo la tradizione cattolica, venne portato nei quartieri della città salvando Roma dalla pesta. L’immagine del Papa senza mascherina, molto evocativa, ha ricordato quella di Pio XII durante i bombardamenti del ’43.

“Successivamente, facendo un tratto di Via del Corso a piedi, come in pellegrinaggio, il Santo Padre ha raggiunto la chiesa di San Marcello al Corso per pregare per la fine della pandemia” ha riferito il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni.

Il pontefice ha pregato per la guarigione dei tanti malati e ha rivolto il pensiero ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari, in prima linea in questi giorni, stremati a causa delle carenze sanitarie e del mancato rispetto della normativa di contenimento del virus.“Con la sua preghiera – comunica il portavoce vaticano Matteo Bruni -, il Santo Padre ha invocato la fine della pandemia che colpisce l’Italia e il mondo, implorato la guarigione per i tanti malati, ricordato le tante vittime di questi giorni e chiesto che i loro familiari e amici trovino consolazione e conforto. La sua intenzione si è rivolta anche agli operatori sanitari, ai medici, agli infermieri, e a quanti in questi giorni, con il loro lavoro, garantiscono il funzionamento della società”.

Nonostante le tante critiche sui social a causa dell’inosservanza del decreto governativo, il gesto del Papa rimane un atto fortemente simbolico e coraggioso, finalizzato a tenere unito il popolo dal punto di vista spirituale e ad alimentare la speranza.