Traccia corrente

Titolo

Artista


Coinvolti anche i giovani all’evento “Le maschere nude di Pirandello – Essere e apparire” voluto dall’Associazione “Eccoci”

Scritto da il 28 Febbraio 2022

Interessante e pieno di contenuti l’evento “Le maschere nude di Pirandello – Essere e apparire”, svolto all’Urban Center di Venetico Superiore, fortemente voluto dall’Associazione di volontariato “Eccoci”.

L’incontro è iniziato con i Saluti Istituzionali della Dott.ssa Cettina Ialacqua, Presidente dell’Associazione “Eccoci“, dando il benvenuto al pubblico in sala e al pubblico online. Infatti l’evento è stato trasmesso anche sui canali social.

 

La moderatrice dell’incontro, la Dott.ssa Donatella Manna, ha iniziato i lavori con un personale excursus sul concetto di maschera: dalle fisionomie fisse del mondo classico all’introduzione dei caratteri del Goldoni, fino ad arrivare al concetto di maschera come frantumazione dell’io di Pirandello. La Dott.ssa Manna ha continuato citando Montale che si chiedeva se mai l’uomo riuscirà a togliersi la maschera che lui stesso si è cucito addosso.

“Anche la letteratura inglese ci offre spunti sul concetto di maschera – ha dichiarato la Dott.ssa Manna – d la doppia identità di “Dorian Gray” di Oscar Wilde, la cui anima decadente viene celata dietro il suo bell’aspetto ma anche “Lo strano caso del Dottor.Jakyll e di Mister Hide” di Stevenson che rappresenta il continuo conflitto tra le due dimensioni presenti nell’uomo, il bene e il male”.

La Dott.ssa Manna ha concluso la relazione con un riferimento all’artista Steinberg, le cui maschere realizzate con i sacchetti di carta sono una protezione contro la rivelazione .

La moderatrice Dott.ssa Donatella Manna ha passato la parola al primo ospite dell’eventi, il noto Prof. Francesco Pira, docente associato di sociologia dei processi culturali e comunicativi, oltre che insegnante di giornalismo e comunicazione presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’università di Messina. Presente in diversi convegni internazionali e insignito di numerosi riconoscimenti, svolge un’attività di ricerca nell’ambito della sociologia dei processi culturali e comunicativi, contrastando il bullismo, il cyberbullismo, le fake news e la violenza di genere.

L’evento è stato un’occasione per continuare a portare avanti le sue battaglie.

“Da sociologo della comunicazione – ha dichiarato il sociologo Francesco Pira – trovo che ci sia un parallelo tra il pensiero di Pirandello e quello che viene fuori dal comportamento degli uomini nei social network. Sui social diamo vita a un io performativo con il preciso scopo di ottenere il gradimento del pubblico che ci segue. Assistiamo a un continuo proliferare di profili falsi. Nuove maschere. Un numero significativo di ragazzi con un profilo falso, come emerge dalle mie recenti ricerche i social sono la proliferazione della disinformazione”.


La Dott.ssa Donatella Manna ha passato la parola alla Prof.ssa Lina Aricò, insegnante di Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico/Linguistico “Galilei” di Spadafora, sede associata all’Istituto “Maurolico” di Messina. Il suo lavoro sempre a contatto con gli studenti ha spinto la docente a progettare un intervento dalla forma inconsueta, coinvolgendo proprio i ragazzi della scuola attraverso la rappresentazione teatrale. Il teatro, infatti, rappresenta una delle arti che spinge all’immedesimazione e all’interiorizzazione dell’altro. Nella rappresentazione messa in scena dai ragazzi, la tematica delle Maschere Nude è stata espressa da personaggi dalla psicologia complessa ma incredibilmente attuali e indimenticabili per tutti i lettori e spettatori delle pièces. Hanno preso parte al progetto teatrale le studentesse

Chiara Giorgianni, Vittoria Maiorana, Aurora Mastronardo e Chiara Schinello.

 

E’ stato poi approfondito il laboratorio di maschere curato da Francesco Gerbino, artista dei fiori, da cui è nata una bellissima mostra.

L’evento si è chiuso con la performance dei bambini che hanno seguito il laboratorio di favole curato dal regista Nino Briguglio.

 

© Riproduzione riservata


Opinione dei lettori

Commenta