Traccia corrente

Titolo

Artista


Cerimonia di consegna del defibrillatore alla scuola di San Giovanni da parte del Rotaract

Scritto da il 7 Ottobre 2019

Venerdì 6 ottobre nell’aula consiliare di Palazzo dell’Aquila, alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali, Giovanni Di Bella, il Rotaract Club di Milazzo ha donato un defibrillatore semi-automatico, che verrà installato presso la scuola “D. Piraino” di San Giovanni, diretta dalla prof.ssa Palma Legrottaglie intervenuta alla cerimonia.
La donazione si inserisce nel solco dell’impegno del Rotaract Club di Milazzo a sostegno delle iniziative sanitarie, avviato durante l’anno sociale 2017/18 dal Past Mariangela Irrera con attività a sostegno della prevenzione e della ricerca sul tumore al seno e con raccolte fondi specifiche per l’acquisto di macchinari sanitari e perseguito anno dopo anno dal Club.
Prima della donazione, si è tenuta una conferenza con gli interventi del dottor Giovanni Pizzimenti, cardiologo, e della dott.ssa Margherita Scibilia, anestesista, i quali hanno relazionato rispettivamente sui fattori di rischio delle patologie cardiache, sulle strategie di prevenzione e sui vantaggi di intervento tempestivo.
Al termine della conferenza, i partecipanti alla conferenza, soprattutto bambini alunni del II istituto comprensivo, hanno avuto la possibilità di assistere alle pratiche BSL/D e di poter loro stessi effettuare, grazie all’ausilio di un manichino, una simulazione del Basic Life Support e dell’utilizzo del defibrillatore. Queste dimostrazioni pratiche sono state possibili grazie al Dott. Tommaso La Macchia (ex socio del RAC Milazzo) e al Dott. Aurelio Spartà (Past President del Rotaract Messina Peloro).
Cosi come ha sottolineato durante la cerimonia il Presidente del Club di Milazzo, Enea Miraglia, l’incontro è stata una occasione non solo per donare un apparecchio sanitario e per sensibilizzare tutti al tema della prevenzione e del tempestivo soccorso, ma anche per lanciare una iniziativa, che, qualora fosse replicata da altri, potrebbe rendere davvero Milazzo più sicura, proprio perché cardioprotetta.


Opinione dei lettori

Commenta