Bisconte. D’Angelo – D’Uva (M5S): Ricevute da Viminale rassicurazioni su soluzione concreta, da De Luca solita spettacolarizzazione
Scritto da Valentina Di Salvo il 19 Luglio 2020
“Abbiamo avuto modo di confrontarci con il Viminale che ci ha confermato la volontà di risolvere al più presto la situazione riguardante il centro migranti di Bisconte. Come già fatto in passato, abbiamo sottolineato al ministro Lamorgese la situazione e le criticità di questo hotspot, rilevando la necessità di rispettare le condizioni di sicurezza, salute e di igiene in tutte le strutture destinate all’accoglienza, non solo per i migranti, ma in particolare per i cittadini che abitano in queste zone, legittimamente preoccupati per la loro incolumità”, dichiarano la senatrice Grazia D’Angelo e il deputato Francesco D’Uva (M5S).
“Già nei giorni scorsi avevamo evidenziato l’esigenza di istituire al più presto un tavolo tecnico da cui far scaturire le opportune soluzioni con il Prefetto di Messina, Librizzi, dopo quanto accaduto nei giorni scorsi con la fuga di 24 migranti, che erano risultati tutti negativi al Covid. E’ importante sottolineare che si sta lavorando per trovare questa soluzione e tutti i provvedimenti posti in campo dalle autorità diverse dal Ministero dell’Interno, non hanno alcun valore”.
“Spiace constatare, ancora una volta, l’atteggiamento sempre sopra le righe del sindaco di Messina. Spettacolarizza un tema in questo caso molto complesso, come quello degli hotspot e, in generale, dei migranti. L’impressione è che ogni volta che il primo cittadino si sente in difficoltà sul fronte amministrativo, parta all’attacco di tutto e tutti al solo fine di individuare un ‘nemico’ da criminalizzare e di spostare l’attenzione da quelli che invece sono i reali problemi, ma soprattutto le reali soluzioni. Così è stato per i famigerati ‘untori del Nord’ in piena crisi sanitaria e così è oggi su questo tema, che De Luca affronta alla maniera leghista.
La differenza di impostazione tra la nostra linea e quella del sindaco De Luca sta nel preferire la collaborazione istituzionale e le soluzioni reali alla propaganda e ai colpi di scena cinematografici. Noi riteniamo più opportuno lavorare con sobrietà e senza le telecamere puntate addosso”, concludono i due esponenti pentastellati messinesi.