“Bipolare”, il nuovo brano di VeiveCura. L’istantanea di un abbandono
Scritto da Valentina Di Salvo il 9 Aprile 2021
Nel 2020 VeiveCura ci aveva lasciati in balia di “Mantra Rosso”, distribuito col cioccolato di Sabadì. Oggi torna sulla scena con “Bipolare”, il secondo brano estratto dal quinto lavoro in studio “Volersi Bene” in uscita a fine 2021.
Cos’è l’amore? È tossica dipendenza e sano bisogno, è luce e buio insieme. Così a volte, si è ostaggio di un sentimento o una persona “Bipolare”. Proprio così si intitola il nuovo brano di VeiveCura in uscita oggi 9 aprile, con un testo dalla forte caratura poetica, graffiante e al tempo stesso dolce e accogliente.“Bipolare è l’istantanea di un abbandono. – racconta Davide Iacono – Tra le mura di una casa diventata un tempio tutto è cambiato, si è spento e persi tra piccoli gesti quotidiani ‘poggio la mano sulla tua parte di letto’, riaffiorano i ricordi di un recente passato e le fantasie di un prossimo futuro. Il brano racconta di un amore ormai spento, è una riflessione ad alta voce su una persona forse un po’ bipolare che si è portata via un pezzo di cuore… ‘e non è facile dormire anche di giorno, c’è troppa luce, ho barricato le finestre”.
Un testo dal significato intenso che si accompagna ad una Cover realizzatada ELSI, raffigura due esemplari di pesce spada (disegnati da Sara “Neko”D’Urso)che, desiderosi di un abbraccio, provano ad avvicinarsi. Cosìfacendo, però,probabilmente finiranno per infilzarsi l’un l’altro. Una spada –la loro – che ècroce e delizia, un’immagine che va dritta al punto e ci introduce all’interno dellanarrazione che ci condurrà all’uscita del disco.“Volersi Bene” – il nome del disco – sarà il quinto lavoro in studio di VeiveCura. Negli ultimi dieci anni la band ha stupito il proprio pubblico con album sempre diversi l’uno dall’altro, seguendo comunque un proprio filo conduttore. Sarà anche il caso di Volersi Bene, disco che –come avrete capito– canta l’amore. Ma stavolta lo farà con un linguaggio che rimanda ai cantautori italiani degli anni 70 e 80, pur mantenendo lo stesso spirito visionario e innovativo che da sempre contraddistingue questa band.
Il gruppo
VeiveCura nasce in Sicilia dalle mani di Davide Iacono come progetto solista nel 2010.
Col passare del tempo la formazione si allarga fino a quindici elementi in fase di studio, mentre dal vivo, oltre che da Davide, il palco viene calcato da altri due polistrumentisti: Salvo Scucces e Salvo Puma.
Davide ha alle spalle centinaia di concerti in tutta Europa ed ha avuto il piacere di incrociare durante il proprio cammino artisti nazionali ed internazionali del calibro di Justin Vernon (Bon Iver/Volcano Choir), Olafur Arnalds, Franco Battiato, Mauro Ermanno Giovanardi, Cesare Basile, Umberto Giardini, Paolo Benvegnù.
Nel 2014 esce il terzo capitolo discografico intitolato “Goodmorning Utopia” (La Vigna Dischi), album dalle atmosfere dream-pop che viene celebrato in modo unanime dagli addetti ai lavori.
VeiveCura nel 2015 entra nella classifica dei dieci Best Live e Davide vince il premio di Miglior Musicista Live secondo KeepOn (circuito live club italiani).
Nei primi mesi del 2017 vede la luce il quarto album in studio: “ME+1”.
Alla formazione si unisce il batterista barcellonese Milo Isgrò, con cui gireranno l’Italia in tour per un anno intero presentando il nuovo lavoro discografico prodotto da Rocketta Records.