Operazione del Commissariato di Barcellona P.G. diretto dal Dott. Antonio Rugolo. Le forze dell’ordine, hanno eseguito tre misure di custodia cautelare a carico di tre giovani accusati di rapina in concorso, in riferimento ad alcune rapine commesse nel febbraio scorso, due a Barcellona Pozzo di Gotto, una a Furnari ed una a Torregrotta ai danni di supermercati ed attività commerciali. Le modalità perpretate erano in tutti i casi uguali: Uno, l’esecutore materiale, irrompeva a volto scoperto vestito sempre allo stesso modo con una pistola con la quale minacciava gli venisse consegnato il denaro in cassa. Gli altri stavano ad attenderlo fuori su un’Alfa Romeo 147 grigia pronti per la fuga. Due colpi non erano andavati a buon fine per semplice casualità, lo svenimento della cassiera, in un caso, la prontezza di alcuni commessi, in un altro. La Procura della Repubblica di Barcellona e gli uomini del Commissariato locale, dopo l’acquisizione di immagini dei sistemi di videosorveglianza e ascoltato i testimoni, hanno ricostruito nel dettaglio quanto accaduto. Intensificati i controlli sul territorio alla ricerca dell’autovettura in uso alla banda, la vettura veniva indobiduata a distanza di 4 giorni ferma su una strada di Barcellona, risaliti al proprietario, oltretutto già sospettato insieme agli altri autori dagli investigatori che messo alle strette ha raccontato tutto. A riscontro della sua confessione sono stati anche analizzati i tabulati telefonici dei cellulari dei membri del gruppo oltre che le celle agganciate da quelle utenze. Oggi le forze dell’ordine hanno eseguito i provvedimenti nei confronti di : Massimo Cuttone barcellonese di 24 anni proprietario della macchina, ristretto ai domiciliari; Antonio Munafò venticinquenne milazzese, anch’egli ristretto agli arresti domiciliari, l’ultimo componente, Gabriel Alfano messinese, anni 24, già in carcere per altre rapine consumate nel capoluogo di provincia. E’ lui che concretamente realizza i 4 episodi delittuosi.