Atrio del Carmine Milazzo. “Dacci libero Barabba” spettacolo venerdì 28 agosto 2020 ore 21
Scritto da Valentina Di Salvo il 24 Agosto 2020
In scena venerdì 28 Agosto alle ore 21.00 nell’Atrio del Carmine del Comune di Milazzo, “Dacci libero Barabba”, uno spettacolo simile ad un mosaico che si ispira ad una lettera di un immigrato italiano in America e da altri testi.
La prima parte dello spettacolo evidenzia le somiglianze dell’emigrazione italiana e dei nuovi migranti. Allora ad emigrare eravamo proprio noi, la lettera che è il nucleo centrale dello spettacolo, mette in evidenza la brutalità che trovavano i nostri antenati trasferendosi in America in cerca di una vita migliore. La stessa brutalità che molti continuano ad infliggere ai tanti immigrati che arrivano in Europa. E’ un percorso per non dimenticare. Il titolo dello spettacolo si rifà alla scena iniziale in cui una Madonna post-moderna accoglie Gesù Cristo che va verso la morte: siamo noi a ucciderlo, noi scegliamo sempre Barabba, uccidiamo ogni giorno Gesù, scegliendo di fare del male al prossimo. Non è un’opera che vuole essere religiosa, ma che parla di amore e di umanità, di possibilità di essere diversi.
Lo spettacolo è composto anche da canti e coreografie a cura del Maestro e Coreografo Gianni Martino e del Maestro di Canto Marco Sindoni. Le musiche che accompagnano letture e monologhi sono eseguite dai musicisti Giuseppe De Pasquale e Sara D’Amico. La regia dello spettacolo è di Viviana Isgrò, attrice, laureata al Dams in regia teatrale.
Gli attori in scena fanno parte della Compagnia teatrale de “Il Circolo delle lucertole”, guidato dalla stessa regista, che si è curata anche della loro formazione. Gli attori sono: Carmela Catalano Puma, Andrea Rappazzo, Giulia Lanza, Salvatore La Spada, Cristina Oteri, Sabrina Mautone, Marco Abbate, Viviana Isgrò.
Il corpo di ballo è formato da: Claudio Maio, Andrea Torre e Dalila Scimone, Alessandra Maimone.
Spettacolo prodotto dalla collaborazione tra “Il Circolo delle lucertole” e l’“Asd Sicilia danza Musical on scholl”.
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