AmiAmo Milazzo. Le proposte al presidente dell’Autorità Portuale
Scritto da Redazione il 29 Gennaio 2020
Da qualche mese è stata costituita la XVI Autorità Portuale con i Porti di Messina- Milazzo- Reggio Calabria e Villa San. Giovanni, definita Autorità di Sistema. L’Ing. Mario Paolo Mega è il nuovo Presidente dell’Autority al quale auguriamo un proficuo lavoro.
Ciò premesso, riteniamo di dovere fare delle considerazioni che riguardano il nostro Porto, la programmazione, gli investimenti e i progetti da realizzare.
La precedente presidenza
è opportuno fare un piccolo escursus sulla precedente Presidenza, anche in considerazione delle dichiarazioni rese alla stampa dall’uscente Presidente dott. Antonino De Simone in occasione del passaggio delle consegne.
In quella occasione, infatti, il dott. De Simone ha elencato con soddisfazione le attività svolte durante la propria Presidenza facendo riferimento ai risultati ottenuti e che l’Autorità Portuale Messina-Milazzo risulta essere al 4° posto in Italia per efficienza amministrativa, nonostante la dotazione organica sottodimensionata rispetto alle altre Autorità di Sistema. Infatti, nonostante il carico di lavoro cresciuto esponenzialmente, ha proseguito De Simone, si sono registrati un incremento del 20% del Crocierismo nel Porto di Messina, il riconoscimento della Zona Economica Speciale (ZES), l’approvando Piano Regolatore Portuale, la riqualificazione della Zona Falcata di Messina, le opere di ristrutturazione del quartiere fieristico di Messina ed il bando per il nuovo Terminal Crociere di quella città e tanto altro ancora. In conclusione, il Presidente, ha poi precisato che, per correttezza, non avrebbe fatto partire il bando internazionale per la Cittadella Fieristica Messina e per il Teatro in Fiera.
Oltre a quanto realizzato e in previsione per la Città di Messina, il Presidente uscente ha tracciato le linee per i futuri investimenti anche in considerazione dell’avanzo di amministrazione del bilancio 2018 di ben 112milioni di euro che saranno in parte investiti nel POT, Piano Operativo Triennale, 2019/21 e complessivamente per i tre anni circa 300milioni di euro nel quale sono state previste le seguenti opere:
- Porto di Messina: lavori di riqualificazione e ri-funzionalizzazione degli uffici e del padiglione di ingresso nel quartiere fieristico, investimenti per 14 milioni di euro (appalto per la realizzazione in corso).
- Porto di Messina: lavori di ampliamento del terminal logistico del Molo Norimberga, investimenti per 19 milioni di euro (adeguamento tecnico funzionale in corso di approvazione).
- Porto di Messina: lavori di adeguamento ed ampliamento delle banchine Marconi, Peloro e Rizzo, investimenti per 23 milioni di euro; (adeguamento tecnico funzionale in corso di approvazione )
- Porto di Milazzo: lavori di realizzazione di un pontile industriale a giorno in località Giammoro nelle aree di Pace del Mela, investimenti per 25 milioni di euro (lavori in corso di realizzazione da Febbraio 2018).
- Porto di Messina: lavori di costruzione della piattaforma logistica di Tremestieri con annesso scalo portuale residuo, investimenti per 9 milioni di euro (lavori in fase di esecuzione).
- Porto di Messina: riqualificazione di aree sottoutilizzate e realizzazione di un sistema di mobilità integrato tra Zona Falcata e Tremestieri, Contesse/Porto Tremestieri, investimenti per 40 milioni di euro (redatto il progetto definitivo).
- Porto di Messina: realizzazione di una piastra logistico distributiva nell’area di San Filippo-Tremestieri, investimenti per81 milioni di euro (redatto progetto preliminare e studio di fattibilità socio – economica).
- Porto di Messina: progetto integrato per la ristrutturazione e riqualificazione urbana dell’area Stazione Marittima- S. Cecilia. Bonifica aree e realizzazione parco urbano della Stazione Marittima, investimenti per 20 milioni di euro (redatto il progetto definitivo).
- Porto di Messina: lavori di realizzazione del nuovo terminal crociere del Porto, investimenti per 7 milioni di euro(avviato l’appalto per la realizzazione).
Oggi
Da quanto sopra esposto non resta che l’amara considerazione che non esistono opere ed investimenti per il Porto di Milazzo oltre alla incompiuta del Molo XX Luglio ormai fermo da oltre 4 anni.
Inoltre, con il nuovo assetto dell’Autorità Portuale che ingloba i nuovi porti di Villa San Giovanni e Reggio Calabria, c’è da chiedersi quale sarà il ruolo ed il futuro per il Porto di Milazzo che con i propri tributi ed introiti derivanti dal traffico Commerciale, Petrolifero e Navi Passeggeri sostiene in maniera determinante L’Autorità Portuale dello Stretto.
Rimane di fondamentale importanza conoscere quali introiti provengano dai 2 nuovi Porti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni, cosi come sarebbe opportuno sapere quali investimenti saranno previsti nei 4 porti facenti parte dell’Autority.
In conclusione, auspichiamo che la programmazione 2020/2022 dell’Autorità Portuale sia equamente distribuita in termini di investimenti e progettualità e che il POT venga rielaborato tenendo conto di quanto sopra detto.
Per questi motivi, nel dare il nostro benvenuto al nuovo Presidente dott. Ing. Mario Paolo Mega, siamo convinti che si possa intraprendere una costruttiva collaborazione per un confronto di idee per lo sviluppo turistico-economico della Città di Milazzo.
Le proposte
In conclusione, invitiamo il Presidente dell’Autorità Portuale a valutare le nostre proposte che qui sinteticamente elenchiamo:
- a) riqualificazione e valorizzazione dei Molini Lo Presti;
- b) Porto Turistico e relativa fruizione del Porto;
- c) dragaggio per grandi Navi da Crociera;
- d) accordo di programma per tour di Milazzo inseriti nei pacchetti delle Compagnie crocieristiche;
Queste alcune delle grandi opere che possono dare un forte impulso turistico e di sviluppo economico all’intero territorio ed alla Città di Milazzo.