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Aleandro Baldi e il Gruppo ARISTOS: emozioni e passione sul palco della seconda Edizione di “NO.STRANO Il Festival del cibo e delle tradizioni popolari” di Santa Maria di Montalbano Elicona | Radio Milazzo
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Aleandro Baldi e il Gruppo ARISTOS: emozioni e passione sul palco della seconda Edizione di “NO.STRANO Il Festival del cibo e delle tradizioni popolari” di Santa Maria di Montalbano Elicona

Scritto da il 14 Settembre 2024

La terza e conclusiva serata di NO.STRANO – Il Festival del Cibo e delle Tradizioni Popolari, svoltasi il 13 settembre 2024 a Santa Maria di Montalbano Elicona, ha segnato il culmine di una manifestazione (la seconda Edizione) che ha saputo celebrare le radici culturali del territorio, mescolando sapientemente musica, gastronomia e riflessione sul futuro. Organizzato dalla Pro Loco Santamaria (con il supporto delle Amministrazioni locali dei Comuni di Montalbano Elicona e di San Piero Patti, e il supporto dell’Assessorato Regionale Turismo Sport e Spettacolo), il festival ha confermato il suo ruolo di evento chiave per la valorizzazione delle eccellenze locali, regalando ai partecipanti un’esperienza coinvolgente e ricca di significato, con un finale indimenticabile grazie agli artisti di spicco e all’entusiasmo del pubblico.

Protagonista assoluto della serata è stato Aleandro Baldi, che con la sua voce unica ha saputo toccare le corde emotive del pubblico. La sua esibizione, caratterizzata da brani che hanno segnato la sua carriera, è stata un momento di grande intensità. Con il suo stile intimo e coinvolgente, Baldi ha trasportato gli spettatori in un viaggio musicale fatto di ricordi e riflessioni, dimostrando ancora una volta il suo straordinario talento e la sua capacità di comunicare emozioni profonde.

Il gruppo ARISTOS ha incantato e conquistato il pubblico con esibizioni intense e coinvolgenti. La performance è stata resa ancora più straordinaria dai brani eseguiti al violino dal Maestro Giovanni San Giovanni, che ha regalato momenti di grande intensità musicale. Gli ARISTOS, con il loro stile che unisce tradizione e modernità, hanno saputo creare un’atmosfera magica, facendo ballare e cantare i presenti, e dimostrando ancora una volta il loro straordinario talento. Interessante l’esibizione di Mersia, talento emergente e promessa della musica italiana.

Nelle due serate precedenti, l’atmosfera di Santa Maria è stata scaldata dai SAMARCANDA BAND e ViktorV l’11 settembre, e dai BEZZ BIZZ e Manuela Villa il 12 settembre. Emozionanti anche i brani di Melania, cantante fuori programma, salita sul palco per omaggiare l’evento.

IL MESSAGGIO DELLA MANIFESTAZIONE: TRADIZIONE E FUTURO

Oltre agli spettacoli musicali, il festival NO.STRANO ha lanciato un messaggio chiaro e forte: la valorizzazione delle tradizioni locali è la chiave per costruire un futuro sostenibile per il territorio. L’evento ha rappresentato non solo una celebrazione dei sapori e delle arti popolari, ma anche un’occasione di riflessione sulle sfide che i piccoli borghi devono affrontare. Dalle discussioni sullo sviluppo sostenibile, passando per il turismo lento e i progetti di cooperazione intercomunale, il festival ha dimostrato come tradizione e innovazione possano coesistere e supportarsi a vicenda.

 

UN BILANCIO POSITIVO

Il festival NO.STRANO si chiude con un bilancio estremamente positivo. Le tre serate hanno visto un’ampia partecipazione, con visitatori attratti non solo dalla qualità degli spettacoli musicali, ma anche dall’offerta enogastronomica di eccellenza. Gli stand gastronomici hanno continuato a proporre le prelibatezze locali fino alla fine della manifestazione, permettendo a tutti di compiere un vero e proprio viaggio culinario attraverso i sapori del territorio.

 

In conclusione, la terza serata ha suggellato il successo di un evento che ha saputo unire tradizione e modernità, musica e gastronomia, cultura e riflessione. NO.STRANO si conferma così un appuntamento imperdibile per chi ama le tradizioni popolari e desidera contribuire alla promozione di un futuro sostenibile per le comunità locali. L’auspicio è che la prossima edizione possa continuare su questa strada, arricchendo ulteriormente il patrimonio culturale e sociale del territorio.

 


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