“I duellanti di Algeri”: i destini di Miguel Cervantes e Antonio Veneziano tra le pagine dello scrittore Francesco Randazzo
Scritto da Valentina Di Salvo il 11 Marzo 2019
Nell’angustia prigione di Algeri, un incontro letterario segna per sempre le vite di Miguel Cervantes, futuro scrittore del Don Chisciotte, e del poeta siciliano Antonio Veneziano, tanto che la storiografia racconta di quanto lo scrittore spagnolo ammirasse il poeta siciliano a tal punto da scrivere di lui nella novella El amante liberai.
Destini incrociati di una vicenda appassionante nascosta tra le pieghe della storia, raccontata dal romanzo “I duellanti di Algeri. Le meravigliose avventure di Miguel Cervantes e Antonio Veneziano” (Graphofeel), dello scrittore e regista Francesco Randazzo.
Un’appassionante romanzo d’avventura costruito su due piani, dallo stile scorrevole e senza rinunciare a guizzi d’intelletto, per narrare le dinamiche di un’amicizia importante anche attraverso la ricerca di un manoscritto segreto conservato nella biblioteca misteriosa di Salamanca.
Il messaggio finale sembra essere un elogio alla fantasia: nonostante tutte le difficoltà della prigionia, i due scrittori vivono l’attività dell’intelletto come unico strumento di sopravvivenza.
Scrive Unamuno proprio in “Vita di don Chisciotte e Sancio Panza”: Se la vita è sogno, perché dovremmo ostinarci a negare che i sogni son vita?
Il tour di presentazione prevede un incontro nella libreria Mascali di Siracusa, il 5 aprile 2019, e uno successivo a Catania, presso la Mondadori in Piazza Roma il 27 aprile 2019.
“Basta un sospiro e due battiti di palpebre per dissolvere il miraggio fantasmatico; ma il dubbio di essere circondati dagli spettri di letterati e studiosi che hanno frequentato la biblioteca nel corso dei secoli rimane. Più di mettere paura, però, questo fatto aggiunge un brivido alla curiosità del lettore”.
Tratto da pag. 49.
Link estratti cap. 1 e 2
https://www.graphofeel.it/flip/duellanti_new/i_duellanti_di_algeri.html
Booktrailer
https://www.youtube.com/watch?v=4hGh0jl2Nl8
Francesco Randazzo
Francesco Randazzo si è laureato in Regia nel 1991 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma. Lavora in Italia e all’estero come regista e autore per importanti teatri e festival. È fondatore della Compagnia degli Ostinati – Officina Teatro, della quale è stato direttore artistico. Ha pubblicato testi teatrali, poesie, racconti e due romanzi; ha ottenuto numerosi premi di drammaturgia e letteratura nazionali e internazionali, fra i quali: Premio Fondi La Pastora, Premio Candoni, Premio Fersen, Premio Schegge d’autore, Sonar Script, Premio Leonforte, Premio Maestrale San Marco, Premio Moak, Premio Ugo Betti. Suoi testi teatrali sono stati tradotti in spagnolo, ceco, francese e inglese e rappresentati in Canada, Usa, Croazia, Slovenia, Belgio, Spagna, Francia, Cile.